I segretari PD di San Possidonio Federica Steffanini, di Novi Italo Malagola e il coordinatore PD dell’Area Nord Massimo Michelini intervengono sul tema Cispadana, il cui progetto preliminare è appena stato approvato. Di seguito la loro nota congiunta:

«Esprimiamo ampia soddisfazione per i risultati raggiunti fino ad ora sul nostro territorio. Nel comune di San Possidonio, anche grazie al lavoro della commissione speciale, non sarà più presente la complanare ora spostata a lato dell’autostrada.

Altro risultato importante è la costruzione della rotonda di via Malcantone così come la presenza del casello autostradale che darà la possibilità all’intera Area

Nord di godere di un maggior sviluppo economico. Questo però non è tutto. Non accetteremo che la principale modifica richiesta, ossia l’attraversamento in semitrincea di via Castello a San Possidonio venga stralciata o radicalmente modificata. Novi, dal canto suo, esprime la necessità che vengano realizzate le opere complementari: tangenziale di Rovereto; la rotonda su via provinciale Motta; la rotatoria a Novi tra corso Marconi e la SP413 e infine il collegamento di via Bosco. Infine chiede una particolare attenzione rispetto all’attraversamento in corrispondenza del Caseificio Razionale Novese.

Per queste ragioni continueremo il nostro impegno che già ha portato a risultati consistenti. Non dobbiamo dimenticarci che si sta parlando di un’opera di rilievo per l’intera regione e che le richieste pervenute dalle realtà coinvolte in maniera più tangibile devono essere accolte, soprattutto se sono avanzate in nome di un minor impatto ambientale. Registriamo positivamente il fatto che anche tutti gliamministratori dell’Area Nord sono fermi su questa posizione. La Cispadana è un’infrastruttura necessaria e importante per l’Area Nord e per l’intera regione e deve essere costruita secondo criteri di moderna sostenibilità ambientale e su questo non si tratta. Noi siamo fiduciosi, ma anche indisponibili a proseguire il percorso qualora le modifiche richieste dai Comuni non fossero recepite come parti integranti del progetto, nessuna esclusa».