Nel corso dell’iniziativa pubblica, tenutasi martedì sera a Torre Maina, genitori ed insegnanti, preoccupati delle conseguenze della rivoluzione in atto alle scuole Medie Ferrari di Maranello, si sono costituiti in coordinamento, andando ad allargare il già costituito Comitato Genitori Attivi.

Nel dibattito genitori ed insegnanti hanno analizzato le ricadute su studenti e didattica dello sdoppiamento delle scuole medie deciso da Sindaco e Giunta, facendo emergere molti quesiti, a cui non si è saputo o voluto dare ancora risposte da parte dell’Amministrazione Comunale. Innanzitutto, non risulta ancora chiaro come saranno gestite le iscrizioni nel nuovo anno scolastico; alcuni genitori hanno chiesto se potranno scegliere liberamente tra i due nuovi istituti dove mandare i loro figli, ovvero, se sarà il Comune a decidere per loro; si è poi evidenziato il concreto rischio che gli studenti, già iscritti, possano cambiare insegnanti; ma la domanda ricorrente è quella di sapere se, per entrambe le due scuole medie, saranno garantiti gli stessi laboratori ad oggi disponibili o saranno ridotti; qualche genitore si è anche posta la domanda se i portatori di handicapp saranno confinati nello stesso istituto o, viceversa, si realizzeranno le doppie strutture per i disabili

in entrambi i due nuovi istituti; infine, Sindaco e Giunta dovranno chiarire dove andranno a prendere i soldi per dividere fisicamente l’attuale scuola Media Ferrari, garantendo ai due nuovi istituti i medesini servizi.

A fronte di tutti questi quesiti, sollevati dai partecipanti al dibattito, il comitato ha deciso di avanzare all’Amministrazione Comunale di Maranello la richiesta di convocare un’assemblea pubblica urgente, per dare ai genitori delle scuole medie ed elementari di Maranello delle risposte e, soprattutto, delle certezze sul futuro scolastico dei loro figli.

All’iniziativa erano presenti, oltre a decine di genitori ed insegnanti, anche Emilio Zannoni, responsabile del Comitato Genitori Attivi e Fabio Galli, v.presidente Regionale del Codacons.