L’inverno è dunque davvero arrivato. Da oggi e per i prossimi giorni un’ondata di gelo siberiano si abbatterà anche sul Reggiano come non accadeva dal dicembre 2009 o, forse, dal febbraio 1991, quando le temperature scesero addirittura fino a -20°C in pianura.

“La preannunciata e puntualmente prevista nevicata è iniziata, per ora debolmente in pianura e già in modo moderatamente più fitto in Appennino, ma nelle prossime ore è confermata l’intensificazione del fenomeno, soprattutto in serata e nella notte con fasi di neve associata a vento moderato-forte da nordest e con temperature sotto zero ovunque, sui -2°C in pianura e sui -8, -10°C in montagna”, spiega Luca Lombroso, il meteorologo con il quale dallo scorso dicembre la Provincia di Reggio Emilia ha attivato un progetto innovativo rivolto alla sicurezza stradale.

“Ne conseguirà una neve farinosa e “appiccicosa”, ciò significa che, viste anche le fasi di bufera non solo in alta quota, ma anche in collina e a tratti in pianura, la coltre bianca si depositerà e compatterà velocemente e facilmente al suolo”, avverte ancora Lombroso che nell’ultimo aggiornamento delle 14 di oggi ipotizza fra 10 e 25 centimetri a Reggio Emilia città, un po’ meno – da 5 a 15 cm. – nella Bassa Reggiana, ma via via sempre di più verso la collina e in Appennino dove sono attesi nel complesso della nevicata, che proseguirà fino almeno a mercoledì pomeriggio, da 20 a 50 centimetri. Anche nei giorni successivi confermato il gran gelo: giovedì in pianura, ove schiarisse nella notte, temperature anche sui -8,-10°C a Reggio e sui -12,-15°C in campagna. Per venerdì gelo in accentuazione e, appena se ne andranno le eventuali nubi, nel fine settimana, possibili temperature anche di -15°C e oltre in pianura e di -20°C in Appennino.

“Le previsioni meteo, elaborate da Lombroso con sofisticati modelli e tecniche avanzate rivolte specificatamente al nostro territorio, vengono mandate in tempo reale via sms ai tecnici provinciali che sono così informati con anticipo sulle probabilità piogge e nevicate: questo consente di organizzare meglio le attività rivolte alla sicurezza sulle strade e di programmare gli interventi più efficaci per ridurre problemi e disagi per i cittadini”, spiega l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile Alfredo Gennari, sottolineando come “si stia studiando anche un possibile sviluppo del progetto con la realizzazione di un portale web o di un collegamento con le emittenti radio locali per un servizio di informazione rivolto al pubblico sulle condizioni meteo locali e sulla situazione di percorribilità delle strade provinciali”.

Sulla base degli allerta-meteo della Protezione civile regionale, ed anche delle previsioni di Lombroso, la Provincia di Reggio Emilia è dunque pronta ad intervenire al meglio sui circa mille chilometri di strade di propria competenza, con un’apposita squadra composta da 124 lame, 58 salatori e 2 frese, oltre a 46 uomini, tra tecnici, sorveglianti ed operai stradali. Inoltre, è stato predisposto un Piano Neve che prevede un ampio coordinamento con la Protezione civile e le forze dell’ordine per il presidio delle strade nei momenti più critici al fine di incrementare il sostegno agli automobilisti in difficoltà ed alla circolazione.

In caso di condizioni meteo particolarmente avverse, neve ma anche gelo, molto dipende comunque dal comportamento individuale di tutti gli automobilisti. Sarà forse opportuno, allora, dare una “ripassata” a “Pronti per l’inverno”, l’utile manuale che anche quest’anno la Provincia di Reggio Emilia – insieme ad Automobile Club Reggio Emilia ed Act e grazie alla collaborazione degli sponsor – ha promosso a favore degli automobilisti e tutti gli utenti della strada per gestire al meglio gli inevitabili disagi che l’inverno può provocare.

Il pieghevole, accompagnato da una campagna di spot su radio e tv, è stato divulgato a partire dalla fine di novembre in 20 mila copie anche attraverso i Comuni, con consigli per una buona condotta di guida e una buona manutenzione del proprio veicolo. “La Provincia di Reggio Emilia è infatti da tempo impegnata per diffondere buoni comportamenti ed incrementare la sicurezza sulle strade – continua l’assessore Gennari – La campagna “Pronti per l’inverno” è stata pensata e realizzata proprio per essere d’aiuto a tutti gli utenti della strada, informandoli sui comportamenti più corretti e prudenti da tenere alla guida durante la stagione invernale, e sugli accorgimenti più idonei per la manutenzione del proprio mezzo. L’utilizzo di pneumatici da neve, ad esempio, aiuta la sicurezza nostra e quella degli altri. Senza dimenticare che i mezzi pubblici rappresentano una validissima alternativa: sempre, ed in particolare in caso di maltempo”.

L’opuscolo, che contiene oltre a consigli utili anche un elenco dei punti della viabilità provinciale nei quali prestare maggiore attenzione, può essere scaricato dall’home-page del sito della Provincia (www.provincia.re.it). “In caso di forti nevicate è davvero fondamentale, oltre all’impegno dei servizi pubblici, che tutti siano pronti, ovvero adeguatamente equipaggiati, ben informati e disponibili a prestare un po’ di attenzione, e a portare un po’ di pazienza, in più…”, conclude l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile.

Obbligo di catene o gomme da neve per i mezzi pesanti

Anche quest’anno la Provincia di Reggio Emilia, al fine di ridurre al minimo i possibili problemi causati da mezzi non correttamente equipaggiati, ha emesso un’ordinanza con cui si richiede, fino al 31 marzo 2012, per i soli mezzi pesanti di avere a bordo strumenti antisdrucciolevoli, catene o simili, da installare in caso di neve o ghiaccio, oppure di essere muniti di pneumatici invernali. L’ordinanza, applicata in via sperimentale lo scorso anno e ripresa quest’anno, interessa le principali arterie stradali che attraversano la montagna, a partire dalla Pedecollina, e quindi sulla Sp 513 di Val d’Enza, sulla Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, sulla Sp 7 Pratissolo-Felina, sulla Sp 486 “di Montefiorino” e sulla Variante di Puianello. La decisione, che ha visto il coinvolgimento degli operatori del settore, è scaturita dalla necessità di prevenire in particolare gli incidenti degli automezzi pesanti, per evitare blocchi continui alla circolazione e soprattutto per ridurre il pericolo per i camionisti stessi e per tutti gli altri utenti della strada.