Cari concittadini,

con questa lettera voglio spiegarVi cosa è stato fatto in questi giorni per gestire le nevicate e le ragioni delle mie scelte.

Mercoledì mattina tutte le strade comunali erano percorribili, anche se “bianche” e i parcheggi di tutte le scuole erano puliti.

Le scuole e i nidi sono rimasti aperti per oltre 200 bambini. Bambini che evidentemente le famiglie avevano difficoltà a tenere a casa.

Per tutta la giornata di mercoledì la PM dell’Unione è stata impegnata tra Spilamberto, Castelnuovo e Vignola a fermare e a indirizzare verso dei parcheggi i TIR che la Polizia bloccava al casello di Modena Sud. Praticamente l’intero Comune di Spilamberto (e i Comuni limitrofi) è diventato un parcheggio per oltre 300 TIR, così come previsto dal Piano di Protezione Civile dell’Unione (interessando zona industriale, parcheggi di distributori e ristoranti, strade comunali, etc.). Ci siamo attivati, come anche la protezione civile dell’Unione, fornendo informazioni, bevande calde, cibo ai camionisti bloccati. Senza che nessuno ci aiutasse, Prefettura, Carabinieri, Polizia di Stato, etc…

Ma tutto perfettamente coordinato all’interno dei piani previsti.

Tutti i dipendenti del Comune, dell’Unione e i privati convenzionati hanno lavorato nella consapevolezza di essere in prima linea per garantire servizi essenziali.

Se le fabbriche producono e gli uffici privati sono aperti, lo devono essere anche scuole e comuni.

Tutto con l’idea che i servizi pubblici debbano essere gli ultimi a chiudere, non i primi.

L’aumentare delle precipitazioni e la previsione di temperature molto rigide che avrebbero portato alla formazione di ghiaccio nelle strade mi ha portato a decidere di chiudere le scuole intanto per il giorno di giovedì, decisione presa nella tarda mattinata di mercoledì in accordo con la Preside.

E’ poi arrivata l’ordinanza del Prefetto, recapitata via sms alle 16.46, in cui si ordinava di chiudere tutto. E per due giorni. A questo punto questa mattina ho esteso la mia ordinanza anche al venerdì e sentiti gli altri Sindaci dell’Unione anche a sabato.

Considerazioni finali:

A novembre tutti i gommisti avevano esaurito le scorte di pneumatici invernali, tutte le automobili di nuova immatricolazione da alcuni anni hanno tutte il sistema ABS, quando non nevica le nostre strade sono pieni di SUV: ma allora come mai avevamo meno problemi trent’anni fa?

E soprattutto non accetto di sentirmi dire “era meglio tenere le scuole chiuse!”.

Non lo accetto perché se uno vuole tenere a casa i propri figli è libero di farlo, ma il Comune ha l’obbligo di fare l’impossibile per tenere aperti i servizi pubblici essenziali come le scuole.

Non lo accetto, non per me, ma per il lavoro ininterrotto di decine di persone che hanno fatto l’impossibile per garantire agli altri la possibilità di muoversi e di trovare le scuole aperte.

(Francesco Lamandini, Sindaco di Spilamberto)