L’impegno era stato preso subito dopo la pubblicazione della sentenza della Corte dell’Aja: in mattinata, i parlamentari modenesi del Pd Barbolini, Bastico, Garavini, Ghizzoni, Miglioli e Santagata hanno presentato una interrogazione con la quale sollecitano il governo, e il ministro Terzi in particolare, ad avviare i negoziati bilaterali con la Germania necessari a definire la questione degli indennizzi dei familiari delle vittime delle stragi naziste.

E’ stata presentata, questa mattina, in contemporanea alla Camera e al Senato, l’ interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro degli esteri messa a punto dai parlamentari modenesi sul tema dei risarcimenti ai familiari delle vittime delle stragi naziste dopo la sentenza della Corte internazionale di giustizia dell’Aja. I senatori Barbolini e Bastico e i deputati Garavini, Ghizzoni, Miglioli e Santagata interrogano il governo, e in particolare il ministro Terzi, per sapere “quale iniziativa intenda intraprendere per avviare, al più presto, il negoziato tra il nostro paese e la Germania, così come richiesto dalla Corte dell’Aja, nella consapevolezza che la ricerca della verità e della giustizia non va mai in prescrizione e il riconoscimento dei risarcimenti ai familiari delle vittime innocenti, che meritano di ricevere una giustizia completa e assoluta, è alla base della costruzione di un’Europa di pace e di democrazia, perché quelle terribili tragedie non si ripetano mai più”. I parlamentari modenesi del Pd, nei giorni scorsi, avevano raccolto l’appello del sindaco di Palagano che aveva denunciato come la sentenza della Corte dell’Aja, se non avrebbe influito sulle decisioni già prese in sede penale, rischiava però di travolgere i diritti dei famigliari delle vittime, in primis quelli della strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero, una delle più efferate avvenute nel nostro paese. Si erano impegnati, tutti insieme, a presentare identiche interrogazioni sul tema nei due rami del Parlamento che, proprio questa mattina, sono state depositate. L’auspicio è che il ministro Terzi dia seguito a quanto dichiarato già in prima battuta, ovvero l’impegno ad “affrontare insieme alla Germania tutti gli aspetti che derivano dalle dolorose vicende della seconda Guerra mondiale, in una prospettiva di dialogo e di tutela delle istanze di giustizia delle vittime e dei loro familiari”.