”Abbiamo fatto una campagna tesseramento che ha avuto un grande successo. I furbetti non potranno fare nulla contro di noi. Abbiamo previsto una norma precisa, per cui chi non ha sottoscritto personalmente l’adesione non puo’ partecipare ai congressi e votare”. Angelino Alfano si ferma a parlare con i giornalisti al termine della presentazione di un progetto on line al Museo Maxi. Il segretario di Via dell’Umilta’ risponde alle domande sulle presunte irregolarita’ e tessere false del Pdl in occasione della celebrazione di congressi locali. L’ex ministro della Giustizia risponde cosi’ quando gli chiedono come intendera’ procedere per accertare la validita’ delle tessere: ”Stiamo facendo delle verifiche e nel dubbio bloccheremo tutto”. Questo significa che saranno invalidati anche i congressi gia’ celebrati? Insiste un cronista. ”Non faremo svolgere i congressi se si riscontrano situazioni gravi e dove non ci vediamo chiaro -replica Alfano- A meno che i dirigenti locali non ci garantiscono che e’ tutto ok e non e’ vero che ci sono irregolarita’. Per esempio, in Campania spettera’ al commissario Nitto Palma controllare la vicenda in alcuni posti”. Alfano annuncia poi che “il Pdl presenterà una proposta per una profonda riforma del finanziamento dei partiti, sul modello americano”, in cui i cittadini possono partecipare con contributi. Inoltre, sottolinea, ”il Pdl mettera’ on line le spese per la campagna elettorale, già dalle prossime elezioni politiche”. Infine la legge elettorale. ”Noi – afferma il leader Pdl – vogliamo eliminare il difetto principale di questa legge che non consente ai cittadini di scegliere direttamente i propri candidati. E poi – conclude Alfano – vogliamo una riforma che preserva il diritto dei cittadini di sapere in anticipo chi sara’ il premier”.