«Sull’impianto di termovalorizzazione dell’Inalca di Castelvetro la Conferenza dei servizi della Provincia di Modena sta tuttora realizzando la Valutazione dell’impatto ambientale e l’analisi sulla fattibilità della proposta della ditta». Lo ha ricordato Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, rispondendo in Consiglio provinciale nei giorni scorsi a una interpellanza presentata da Luca Gozzoli (Pd) per chiedere informazioni sullo stato delle procedure.

L’argomento verrà approfondito anche nell’appuntamento pubblico in programma martedì 21 febbraio a Castelvetro (ore 20,30, sala del Consiglio comunale) con la partecipazione di tecnici e dei componenti delle commissioni consiliari competenti dei Comuni di Castelvetro, Castelnuovo e Spilamberto. Nel suo intervento in Consiglio, infatti, Gozzoli ha rilevato che l’impianto avrà un impatto in un’area vasta e ha ribadito la necessità «di un maggiore confronto con i cittadini per un progetto così importante».

«Siamo in una fase di approfondimento – ha aggiunto Vaccari – particolarmente attenta e puntuale perché su queste materie nel nostro Paese interpretazioni e atti sono a volte difformi, quindi abbiamo la necessità di ottenere tutte le informazioni sia a livello ministeriale che regionale, innanzitutto sulla fattibilità del progetto a garanzia del territorio e dell’impresa».

Inoltre, ha annunciato Vaccari, tutta la documentazione è ripubblicata anche presso il Comune di Castelnuovo, come lo scorso anno a Castelvetro e Spilamberto, con la possibilità da parte dei cittadini di esaminare tutto il materiale fino alla fine di marzo.

Durante il dibattito Bruno Rinaldi (Pdl) lamentando la «mancanza di un confronto con i cittadini» e ricordando la «nascita di un Comitato contro l’impianto che ha raccolto oltre 4000 firme», ha auspicato una conclusione «più celere possibile della vicenda».

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica e termica da biomasse di origine animale, di una potenza pari a 5 megawatt elettrici e 5,7 megawatt termici.