Nascondeva nella camera dell’associazione umanitaria che lo ospita a Bologna, quattro oggetti sacri in bronzo – un calice, una campana, un portacandele e un lucernaio – oltre a otto cellulari privi di sim card, tre orologi di note marche, un hard disk esterno, due chiavette usb e un Apple Mac Book.

Un tunisino di 29 anni, O.B., è stato così denunciato per ricettazione dai carabinieri di Bologna Bertalia. Il tunisino non ha saputo giustificare la provenienza del materiale.

I militari hanno informato i colleghi della Tutela del Patrimonio artistico per repertare e catalogare i bronzi recuperati. A breve gli oggetti potranno essere visualizzati on line sul sito dell’Arma.