“In questi giorni stiamo assistendo alla realizzazione del piano aziendale di Poste Italiane Spa che, in nome di una riorganizzazione degli uffici postali ubicati in provincia di Bologna, ha in realtà cominciato a ridurre le aperture dei piccoli uffici di montagna che, come bene sappiamo, rappresentano non solo un semplice servizio ma un vero e proprio presidio sociale e territoriale importantissimo”. Lo scrive Alberto Vecchi (Pdl) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione è a conoscenza di questa situazione.

Il consigliere, in particolare, chiede di sapere se corrisponde al vero che l’ufficio postale di Cereglio (Vergato) chiude il lunedì, quello di Granaglione da due aperture scende a una e quello di Molino del Pallone (Granaglione) da tre a due. Vecchi, infine, domanda quali altri uffici della montagna subiranno un simile ridimensionamento e se corrisponde al vero che Poste Italiane ha concordato e poi comunicato la chiusura di questi uffici con i sindaci del territorio.