Sono stati presentati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Vignola i dati riguardanti la raccolta differenziata e i progetti ambientali che si stanno conducendo sugli otto Comuni dell’Unione Terre di Castelli in collaborazione con Hera.

Importante sottolineare il continuo progresso riguardante la raccolta differenziata, che sull’intero territorio degli otto Comuni sale al 51.2%. Quasi tutti i Comuni dell’Unione hanno superato il 50%: Castelnuovo è intorno al 58%; Castelvetro al 55% (con un incremento importante dal 2010 al 2011 di oltre il 5%); Marano oltre il 50%; Spilamberto al 52% e Vignola oltre il 51% (con un aumento significativo dal 2010 al 2011 di circa il 6%). Guiglia che si attesta quasi al 37%; Zocca e Savignano tra il 44% e il 45%

I risultati conseguiti sono frutto del progressivo sviluppo del sistema integrato per la gestione dei rifiuti che i Comuni stanno portando avanti assieme a Hera e in collaborazione con la Provincia di Modena. L’incremento di centinaia di cassonetti della differenziata, la raccolta porta a porta per determinate utenze e aree territoriali, la promozione del ruolo delle stazioni ecologiche, gli interventi di razionalizzazione della raccolta stradale che incentivano la differenziata rispetto all’indifferenziata (ad esempio il “sistema intelligente per la raccolta differenziata” a Spilamberto). In quest’ottica va ricordato che a Castelvetro è stata avviata da alcuni giorni l’attività informativa a supporto della riorganizzazione del servizio di raccolta stradale (prevista anche a Marano e Guiglia): i cassonetti di carta, plastica e lattine, che normalmente hanno le feritoie, saranno sostituiti con quelli ad apertura totale. Su quelli per l’indifferenziato, invece, saranno installati coperchi con feritoie (per disincentivare la produzione dei rifiuti che non possono essere avviati a recupero).

Gli sviluppi del sistema di raccolta sul territorio dell’Unione prevedono numerose iniziative di miglioramento del servizio, per aumentare ulteriormente la quantità e la qualità dei materiali da avviare a recupero, come previsto dalle più recenti normative in campo ambientale. L’obiettivo principale delle prossime evoluzioni resta quindi la salvaguardia ambientale, sfruttando al massimo le competenze tecnologiche e organizzative messe a disposizione dal gestore. Il tutto adattando sempre le soluzioni di raccolta alle specificità territoriali, ma in una prospettiva più ampia che permetta di raggiungere gli obiettivi contenendo i costi.

“L’intenzione- spiega il Sindaco con delega ai Servizi Pubblici Locali Francesco Lamandini- è proseguire il lavoro sulle politiche ambientali integrate a livello di Unione Terre di Castelli. Un obiettivo strategico che ci permetterà di realizzare insieme percorsi virtuosi, arrivando ad ottenere anche importanti economie di scala sulla gestione dei servizi da parte di Hera”.