«Abbiamo aperto una nuova fase da cui ora non si può tornare indietro. Per la prima volta c’è un progetto vero di reindustrializzazione dell’area Omsa: non era una cosa scontata, date le condizioni di crisi in cui agiamo. Occorre un percorso rapido, conservando la compattezza avuta fino ad oggi e mettendo al primo posto il lavoro».

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani durante l’incontro di oggi in Regione per la re-industrializzazione dell’area Omsa e per salvaguardare l’occupazione alla luce di un acquirente, l’Atl Group di Forlì, intenzionato ad acquistare lo stabilimento faentino per trasferirci l’attività di produzione divani.

All’incontro erano presenti – oltre al presidente Errani e l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – anche il rappresentante del ministero allo sviluppo economico Giampiero Castano, il presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio, il sindaco del Comune di Faenza Giovanni Malpezzi, i rappresentanti di Atl Group, i vertici di Omsa – Golden Lady, i sindacali locali, regionali e nazionali di categoria ed i rappresentanti dei lavoratori.

«Abbiamo accelerato l’operatività in questa nuova fase. Puntiamo – ha sottolineato l’assessore Gian Carlo Muzzarelli – a concludere entro aprile tutto l’iter. Quindi credo sia un segno importante delle istituzioni nazionali, regionali e locali che si sono messe in gioco».

Inoltre per quanto riguarda la riqualificazione dei lavoratori, Muzzarelli ha aggiunto che «Regione e la Provincia di Ravenna hanno assunto un impegno concreto per cercare di assicurare le risorse per i programmi di formazione professionale, perché noi dobbiamo avere lavoratori che non solo debbono essere entusiasti per questa opportunità, ma che siano in grado di lavorare in una dimensione lavorativa nuova».

Al termine dell’incontro è stato approvato un verbale che riassume la road map e il timing delle prossime settimane per i diversi aspetti delle vicenda.

La road map.

È stato confermato l’impegno del gruppo Omsa – Golden Lady di cedere – con stipula del contratto presumibilmente entro fine marzo 2012 – lo stabilimento di Faenza alla società Atl fatta eccezione di una porzione che rimarrà di proprietà Golden Lady dove manterrà una propria struttura commerciale con un organico di alcune unità di lavoratori.

Nel piano industriale di Atl Group è previsto il trasferimento delle unità produttive presenti in due stabilimenti in provincia di Forlì, dopo l’adeguamento impiantistico dello stabilimento di Faenza, con tutti i dipendenti oggi in forza ma anche – l’aumento della capacità produttiva determinata dalle richieste già formalizzate dai propri clienti – l’acquisto di nuovi macchinari e con assunzione di almeno 120 lavoratori ex Omsa.

Il Comune di Faenza, si è impegnato a favorire e a supportare, per quanto di propria competenza, qualora ne sussistano le condizioni normative e procedurali, le operazioni di richiesta e rilascio delle autorizzazioni amministrative eventualmente necessarie in tempi tali da consentire la realizzazione del progetto.

Il piano industriale di Atl per la reindustrializzazione sarà oggetto di monitoraggio del Mise con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle parti.

È stato fissato di concludere il tavolo di confronto tra Atl e le organizzazioni sindacali entro il prossimo 30 marzo con l’obiettivo di esaurire gli altri passaggi (condizioni di assunzioni e dei problemi connessi alla tutela reddituale dei lavoratori ancora necessaria) entro la metà di aprile. Alla fine di aprile 2012 le parti saranno convocate presso il Ministero dello Sviluppo Economico per un esame del lavoro svolto e degli impegni ancora da risolvere.