“La legge è cambiata, e Il Comune di Reggio avrebbe potuto applicare l’addizionale Irpef con lo stesso criterio della progressività utilizzato dallo Stato – sostiene la segretaria della Cisl Margherita Salvioli Mariani – Fino all’anno scorso era impossibile, in quanto ai Comuni era fatto divieto di utilizzare la progressività”.Ad oggi infatti sono vari i Comuni, anche nella nostra provincia, che hanno optato di utilizzare la nuova norma e di applicare la progressività sulla propria addizionale comunale.

“La progressività dell’addizionale Irpef – ricorda ancora la segretaria della Cisl – è tra le richieste che la Cisl, assieme a Cgil e Uil, hanno presentato ai Comuni nei confronti sui bilanci preventivi, proprio in nome dell’art. 53 della nostra Costituzione. Oltre alla richiesta di fissare la aliquota standard sulle prime case al 4 per mille. Dobbiamo costatare che il Comune di Reggio Emilia non ha accolto nessuna delle due richieste presentate dalle Organizzazioni sindacali”.

“Come Cisl – conclude Margherita Salvioli Mariani – ci era stato comunicato il volantinaggio dei Grillini, ma non l’abbiamo inteso come volantinaggio contro la Cisl, in quanto anche moi sosteniamo l’art. 53 della Costituzione. Riteniamo invece che il volantinaggio sarebbe stato più efficace ed opportuno se fatto nei luoghi frequentati dai cittadini, per metterli a conoscenza delle scelte del comune di Reggio, piuttosto che in occasione di un incontro sulla Costituzione (organizzato da Adiconsum e Acli) tenuto vicino ad una sede sindacale che ha contestato la decisione del Comune”.