Nel quarto trimestre 2011 rallenta ulteriormente la dinamica tendenziale delle vendite sui mercati esteri di prodotti realizzati in provincia di Modena. Tra ottobre e dicembre, infatti, si è annotato un +4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2010, mentre il trimestre precedente l’incremento aveva raggiunto il +6,9%. Nell’intero anno 2011 la variazione tendenziale delle vendite estere di Modena si attesta sul +8,7%.

Questi in estrema sintesi i risultati degli ultimi dati diffusi da Istat ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio.

I Paesi dell’Unione Europea, principale mercato di riferimento per le vendite delle imprese della nostra provincia, complessivamente segnano, sempre sull’intero anno, un +6,0%. Positivo, seppure in rallentamento, l’andamento delle vendite verso i paesi europei extra-Ue, dove il 2011 si è chiuso con un progresso del +18,3%, così come hanno chiuso il 2011 con un significativo aumento anche le vendite dirette verso l’Asia (+15,5%).

A livello settoriale la tenuta delle esportazioni del quarto trimestre risulta ascrivibile soprattutto alla buona performance registrata dal settore macchine e apparecchiature meccaniche (+13,1%), seguito dai mezzi di trasporto con un +6,4% e dai prodotti alimentari con un +10,8%.

In netta frenata tutti gli altri settori, con performance negative soprattutto per il tessile abbigliamento (-2,9%), i prodotti in legno (-9,1%), i prodotti in metallo (-10,3%). Su valori positivi, ma in deciso rallentamento anche i minerali non metalliferi (incluso il settore della gomma e plastica) con un modesto +3,1%.

A bilancio, sull’intero anno, questi dati non hanno compromesso la crescita di quasi tutti i principali settori dell’industria manifatturiera, dove, anche in questo caso, primeggia soprattutto la performance del settore delle macchine e degli apparecchi meccanici con un significativo +20,0%, seguito a ruota dai mezzi di trasporto (+12,9%), dall’alimentare (+11,0%) e dal tessile abbigliamento (+7,0%).