La Fiom/Cgil, le Rsu e l’assemblea dei lavoratori di Interpump Hydraulics di Nonantola e Idrometal a Sorbara di Bomporto, hanno proclamato questa mattina 2 ore di sciopero con presidio a Nonantola davanti ai cancelli della Interpump, a seguito della comunicazione dell’impresa di chiusura dei due siti produttivi modenesi.

La chiusura prevede anche la dichiarazione di 89 esuberi complessivi nei 3 stabilimenti (2 a Modena, il terzo a Calderara di Reno-Bologna) di cui 45 esuberi nei 2 stabilimenti modenesi che impiegano circa 130 addetti (300 gli addetti complessivi compreso lo stabilimento bolognese).

La proprietà del Gruppo ha anche dichiarato di voler trasferire comunque i rimanenti addetti modenesi nel sito produttivo bolognese di Calderara di Reno.

Ad oggi non è stato presentato al sindacato e alle Rsu alcun piano industriale per uscire dalla crisi.

Al presidio di stamattina era presente anche il Sindaco di Nonantola che è stato informato della gravità della situazione. Presenti al presidio anche le Rsu del sito bolognese PZB.

La stessa impresa aveva fino a pochi giorni fa garantito il mantenimento degli stabilimenti modenesi, oltre che quello bolognese, e si era aperta una trattativa con la Fiom/Cgil e la Rsu per la gestione degli esuberi e per ridurne l’impatto.

Oggi i lavoratori dell’azienda parteciperanno ed apriranno il corteo della Fiom/Cgil in occasione dello sciopero provinciale di 4 ore della Fiom/Cgil contro la riforma degli ammortizzatori sociali e modifica dell’art. 18.

Riforma che priverebbe le parti sociali ed i lavoratori stessi di strumenti utili, che hanno permesso di gestire sino ad oggi situazioni di estrema difficoltà, garantendo le maggiori tutele possibili ai lavoratori sia in termini di sostegno economico che di posto di lavoro.

(Fiom/Cgil Nonantola)