Un’Aula magna dell’Accademia Militare di Modena gremita ha accolto per un’importante conferenza il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele che è intervenuto sul tema: “Realizzare il principio di sussidiarietà: le Fondazioni bancarie e l’art. 118 della Carta Costituzionale”.

Dopo il caloroso saluto del Vice Comandante, Gen. B. Bruno Morace, il Dr. Alessandro Stradi ha preso la parola per introdurre l’intervento dell’ospite, autorevolissimo a livello internazionale.

Emmanuele Francesco Maria Emanuele Barone di Culcasi, dopo la laurea in Giurisprudenza perfeziona gli studi universitari ad Harvard. Rientrato in Italia è assistente all’Università di Napoli poi diventa professore incaricato all’Università di Salerno fino al 1982. Dal 1983 al 1992, a Roma, è docente di Diritto finanziario presso la Facoltà di Economia e Commercio della Luiss-Guido Carli, di cui è stato Vice Presidente; Professore Ordinario Emerito presso l’Universidad Francisco de Vitoria a Madrid; Professore Straordinario di Scienza delle Finanze e Politica economica, nonché Vice Rettore per l’Internazionalizzazione dell’Università Europea di Roma.

Avvocato cassazionista, assiste aziende private e pubbliche di importanza nazionale ed internazionale. Economista, banchiere, esperto in materia finanziaria, tributaria ed assicurativa, saggista, è insignito della Laurea Honoris Causa in Belle Arti della St. John’s University di Roma e della Laurea Honoris Causa in Diritto Canonico della Pontificia Università Lateranense di Roma. Presidente della Fondazione Roma e della Fondazione Roma-Mediterraneo, costituita al fine di promuovere lo sviluppo economico, culturale e sociale del Mediterraneo, è Presidente onorario dell’Orchestra Sinfonica di Roma e Presidente della Azienda Speciale Palaexpo, che gestisce le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni e la Casa del Jazz. E’ Responsabile Affari Internazionali del Comitato di Presidenza dell’Associazione Civita. Recentemente è stato nominato dal Governo nel Consiglio della Biennale di Venezia.

Chi si aspettava un discorso tecnico è stato sorpreso dell’intervento che ha ripreso le tesi di uno dei libri del Professore Emanuele: “Il Terzo Pilastro. Il non profit motore del nuovo welfare”.

L’argomento si incentra sulla crisi del welfare state, tema di grande attualità e ancora lontano dall’aver trovato una definitiva soluzione. Quello che appare chiaro, è che è arrivato il momento di precise scelte di fondo, giuridiche ed economiche oltre che etiche, in grado di costituire l’architrave di un sistema di riforme diventate ormai improcrastinabili. La proposta avanzata dall’illustre oratore, uno dei “padri” delle modifiche apportate all’art. 118 della Costituzione, vuole rappresentare un utile strumento di riflessione, con cui si possa ipotizzare l’attribuzione al terzo settore di un ruolo primario nella soluzione dei problemi connessi all’evoluzione ed al rinnovamento del welfare, consentendogli di divenire insieme allo Stato ed al privato il “terzo pilastro” del nuovo sistema che, sostituendo il welfare state, darà origine alla welfare community. L’attuale previsione costituzionale, che non prevede sanzioni per l’ente pubblico inadempiente ai propri obblighi, rende il principio statuito inefficace.

Il Prof. Emanuele ha ricordato gli ottimi risultati della Fondazione Roma da lui presieduta, anche nel 2011, in un periodo in cui altre fondazioni, in particolare quelle che non hanno risolto il rapporto di continuità con il mondo bancario, hanno conosciuto seri problemi. Le cifre sono state salutate da un lungo applauso della platea.

Nella sua appassionante “lezione”, il Prof. Emanuele si è spesso rivolto al futuro dei giovani e ha salutato con affetto i cadetti presenti, scusandosi se il loro “rancio” era stato, per sua colpa, posticipato.

Alla conferenza sono seguite numerose domande del folto pubblico, in particolare del Presidente del Consiglio Comunale di Modena, Caterina Liotti, alla quale il Prof. Emanuele ha proposto la costituzione di una consulta tra le associazioni di servizio, che ponga queste ultime al medesimo livello dei rappresentanti della politica, nella comune volontà di progettare insieme il futuro della città.

Ha concluso l’iniziativa, organizzata dal Lions Club Vignola e Castelli Medioevali, dal Lions Club Modena Romanica, dal Rotary Club Vignola-Castelfranco-Bazzano e dal Rotary Club Castelvetro Terre dei Rangoni, il Prof. Giuseppe Masellis.

Tra i partecipanti c’erano il Dott. Mauro Lugli, Difensore Civico di Ateneo dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, già Presidente del Tribunale di Modena e della Commissione Tributaria Provinciale di Modena, il Consigliere della Fondazione di Modena, Stefania Cargioli, il Presidente della Fondazione di Vignola, Giovanni Zanasi, il Presidente della Fondazione di Mirandola, Edmondo Trionfini, ed il Segretario Cosimo Quarta, il Vice Presidente della Fondazione di Carpi, Riccardo Pelliciardi, il Governatore Distretto 108 TB, Francesco Ferraretti, il Direttore Generale di Emil-ro Leasing, Tarcisio Fornaciari, il Presidente della BIP, Prof. Sido Bonfatti, il Direttore Generale della BIP, Alessandro Gennari, il Direttore commerciale di BPER, Daniele Zanetti.

Numerosi e qualificati i rappresentanti delle Associazione d’Arma e Combattentistiche, tra i quali Augusto Ascari dell’Istituto del Nastro Azzurro ma anche di Associazioni di volontariato, come l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus.

E’ seguita una conviviale nell’Appartamento di Stato.

L’illustre oratore, arrivato all’inizio del pomeriggio, è stato ricevuto dal Comandante dell’Accademia, Gen. D. Massimiliano Del Casale, prima della sua partenza per Roma. E’ seguita la visita dell’Accademia guidata dal Ten. Col. De Martini e del Museo in compagnia del Ten. Col. Pasquale Grassia, Direttore della Biblioteca e del Museo storico dell’Accademia Militare al quale hanno partecipato gli organizzatori e la responsabile comunicazione e relazioni esterne della Fondazione Roma, Dr Paola Martellini.