Si è tenuto questa mattina presso la sede della Prefettura di Reggio Emilia un incontro tra la direzione aziendale di Seta ed il Prefetto, dott.ssa Antonella De Miro. L’incontro era stato richiesto nei giorni scorsi dall’azienda di trasporto pubblico per esprimere al Prefetto la propria preoccupazione in merito al ripetersi di episodi di vandalismo e bullismo a bordo degli autobus, nonché di violenza nei confronti del personale ispettivo e dei conducenti. All’incontro erano presenti, oltre al Prefetto ed ai membri dello staff di gabinetto, il Presidente di Seta Pietro Odorici e l’Amministratore Delegato Claudio Ferrari. Presente anche Giovanni Andrea Ferrari, componente del Consiglio di Amministrazione di Seta in rappresentanza del bacino territoriale reggiano.

“Desidero ringraziare la dott.ssa De Miro per la tempestività e l’attenzione con cui ha accolto la nostra richiesta di incontro” dichiara il Presidente di Seta, Pietro Odorici. “Quello della sicurezza sugli autobus – prosegue Odorici – è per noi un tema fondamentale: al Prefetto abbiamo ribadito come negli ultimi tempi si sia registrato un preoccupante incremento di episodi di vandalismo e microcriminalità, che hanno messo a repentaglio l’incolumità dei passeggeri, del nostro personale e la sicurezza generale del viaggio a bordo dei mezzi pubblici. Registriamo quindi con soddisfazione la disponibilità, espressa dal Prefetto, a valutare possibili collaborazioni tra il nostro personale di verifica e le forze dell’ordine presenti sul territorio”.

Azienda e Prefettura torneranno quindi ad incontrarsi nei prossimi giorni, per definire le modalità operative con cui realizzare azioni condivise che possano attenuare e circoscrivere le situazioni di pericolo per gli utenti del trasporto pubblico e per il personale.

“I mezzi pubblici non sono una sorta di terra di nessuno, ma luoghi in cui devono essere rispettate le stesse norme di buon senso e civiltà che regolano la vita di tutti i giorni” afferma in merito Claudio Ferrari. “Seta sta compiendo sforzi importanti per aumentare i controlli contro gli abusivi e per presidiare maggiormente le linee – continua Ferrari – e la presenza delle forze di polizia può costituire un valido aiuto, nonché un deterrente in tante situazioni di possibile rischio”.