Restano gravissime le condizioni della bimba di poco più di due anni, figlia di pakistani, ricoverata da venerdì al Policlinico di Modena con un forte trauma cranico e serie lesioni interne. La piccola è seguita dai sanitari del reparto di Terapia intensiva. La madre, una 28enne attualmente incinta e residente con il marito a Concordia sulla Secchia, è stata interrogata ieri per ore dal sostituto procuratore Mariangela Sighicelli ed è indagata con l’ipotesi di accusa di lesioni gravissime. ”Non le ho fatto nulla, è caduta in bagno”, ha ripetuto la donna agli investigatori. Ma le ferite – ad un primo esame dei sanitari – sono sembrate non compatibili con la versione fornita dal genitore. La polizia ha quindi acquisito le cartelle cliniche e ha avviato accertamenti per ricostruire cos’è realmente accaduto.

Il marito di 34 anni, padre della piccola, al momento dell’incidente era al lavoro in un’ azienda agricola di San Possidonio. E’ stato ascoltato come persona informata sui fatti, ma non è indagato.

Era stato lui venerdì al rientro a casa, ad accompagnare la bimba al pronto soccorso dell’ospedale di Mirandola. Qui gli esami hanno permesso di evidenziare lesioni interne di dubbia origine e così, mentre la bimba è stata trasportata d’urgenza dal 118 in eliambulanza alla Terapia intensiva del Policlinico nel capoluogo, sono cominciate le indagini. La Questura sta anche verificando se la bimba avesse già subito in passato un altro ricovero per contusioni, anche in quel caso attribuite ad una caduta accidentale.