Anche le donne della Conferenza delle Democratiche modenesi saranno a fianco dell’Udi, venerdì 13 aprile, per dire “Stop al femminicidio”, un fenomeno che vede tristemente Modena primeggiare in regione. La data non è stata scelta a caso: il 13 aprile si riaprirà, infatti, il processo per stupro nei confronti dei violentatori di una ragazzina di 15 anni di Montalto di Castro, cittadina dove, altrettanto tristemente, la comunità si è schierata a fianco degli otto stupratori stigmatizzando il comportamento della giovane. “Come Conferenza provinciale delle donne del Pd – dice Caterina Liotti, coordinatrice della Conferenza stessa – parteciperemo al sit-in organizzato dall’Udi e invitiamo tutte le Democratiche e i Democratici a fare altrettanto. Il tema della violenza sulle donne deve essere al centro dell’agenda politica e del dibattito della società civile”.

E infatti le donne del Pd, proprio in occasione dell’8 marzo, avevano ancora una volta ribadito la necessità improcrastinabile dell’adozione da parte della Regione Emilia-Romagna di una legge contro la violenza di genere.

“Auspichiamo inoltre – conclude Caterina Liotti – che arrivino presto alla discussione del Consiglio comunale, a Modena, gli impegni che l’amministrazione capoluogo si assume rispetto a un fenomeno che sta acquisendo dimensioni che non possiamo definire altro che allarmanti, così come richiesto nel testo di un ordine del giorno contro la violenza di genere approvato all’unanimità alcune settimane fa”.