Sempre attiva la Polizia Municipale delle Terre d’Argine sul fronte del recupero crediti nei confronti di coloro che non hanno versato tasse, tariffe, tributi o non hanno pagato sanzioni amministrative e multe. Nella giornata di mercoledì 18 aprile infatti gli agenti del Comando di via Tre Febbraio sono intervenuti assieme all’ufficiale di riscossione di Equitalia per procedere al sequestro di veicoli di proprietà di alcuni soggetti debitori. Ricordiamo infatti che all’atto del sequestro dei mezzi viene applicato, da parte di Equitalia, il provvedimento di pignoramento e, contestualmente, il veicolo oggetto del provvedimento viene trasportato dal carro attrezzi presso la depositeria giudiziaria di Modena, per la successiva messa all’asta. Una Jeep Grand Cherokee, una Kia Picanto, due autocarri, una Ferrari d’epoca, una Jaguar e una Bmw X5 sono state quindi prelevate ai proprietari, tra i quali ci sono anche alcuni imprenditori e titolari di attività commerciali: costoro sono debitori di somme che vanno da 8.000 a 60.000 euro, che si sono accumulate per il mancato versamento di contributi previdenziali e retributivi spettanti ai propri dipendenti oltre ad altri versamenti spettanti allo Stato, ai Comuni o ad altri enti. Anche le multe per violazioni al Codice della Strada entrano in questa procedura ed in tal modo riscosse. Il cosiddetto “furbetto” di turno viene così perseguito dalle istituzioni, circostanza che, soprattutto in questo momento storico ed economico in cui lo Stato italiano cerca di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di pagare le tasse e sulla necessità di rispettare le regole, non va sminuita.

Una precedente operazione di recupero crediti con sequestro di diversi veicoli di valore era stata portata a termine dalla Polizia municipale delle Terre d’Argine e da Equitalia nel febbraio scorso.