Sabato 28 aprile sarà un giorno molto importante per la pedonalità del centro storico e per il mercato contadino di Slow Food Bologna: via Azzo Gardino (nel tratto da via Menarini a via del Rondone), infatti, verrà pedonalizzata sperimentalmente per nove sabati e diciotto lunedì da fine aprile a metà ottobre, consentendo così al Mercato della Terra, vista la crescita di pubblico e di aziende agricole, di ampliarsi con i propri gazebo dal Cortile della Cineteca alla nuova isola pedonale, nonché nel Parco del Cavaticcio.

“Dopo i T-days e Sirio, questa pedonalizzazione sperimentale è un altro passo in avanti concreto del piano della pedonalità della Giunta – spiega Andrea Colombo, assessore alla Mobilità – Puntiamo infatti a creare anche piccole isole pedonali di quartiere, vere e proprie nuove centralità urbane in grado di ospitare eventi culturali e commerciali, rendendo così il centro senz’auto più vivibile e quindi attrattivo per bolognesi e turisti“.

“Questa sperimentazione permette di riappropriarsi di un altro piccolo ma importantissimo pezzo di città – sottolinea Elena Leti, presidente del Quartiere Porto – Via Azzo Gardino, da sempre a vocazione pedonale, è uno spazio pubblico che connette aree verdi (Cavaticcio e parco 11 Settembre) spazi dedicati alla cultura (Cineteca, MAMbo e Università) e al commercio (mercatino contadino Slow Food). Una strada che diviene agorà, dedicata all’incontro allo scambio alla conoscenza”.

“Sta prendendo forma il progetto iniziale, di cui abbiamo diversi esempi in Europa, di un quartiere pedonalizzato – ricorda Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna – e la stessa fisionomia dei luoghi sta sempre più divenendo quella di una piazza nella quale i cittadini possano ritrovarsi. La Cineteca di Bologna crede fortemente in questo sviluppo, segno ne sia la nuova apertura della Biblioteca Renzo Renzi il sabato, con l’insieme di attività programmate proprio per rivolgersi alle tante persone che il Mercato della Terra raccoglie”.

“Dopo aver partecipato ai T-days ci siamo resi conti che anche l’area della Manifattura delle Arti ha una grande vocazione pedonale – dice Giorgio Pirazzoli, direttore del Mercato della Terra – e insieme alle altre realtà culturali e sociali del territorio (Cineteca, Centro Costa e Bolognadanza) ci siamo impegnati per offrire ai cittadini la fruizione, nel segno della lentezza, di un tratto di strada che di fatto sembra già una nuova piccola piazza”.

Questo il programma della giornata di sabato 28 aprile:

Dalle ore 9 alle 14 ci saranno ventotto aziende agricole all’interno del Cortile della Cineteca, sette aziende agricole ed artigiane su via Azzo Gardino pedonale, e i pescatori di Cattolica nel Parco del Cavaticcio.

Alle ore 10 insieme alle istituzioni presenti e al gruppo di associazioni riunite sotto la sigla di “Bologna Pedonale”, taglieremo il nastro azzurro della pedonalità che aprirà il nostro progetto dal cortile della Cineteca alla strada e al parco attiguo aperto l’anno scorso.

Sempre alle ore 10 appuntamento per fare insieme la spesa al Mercato e poi a cucinare per l’Eat-in, un pique-nique con prodotti stagionali e territoriali organizzato dalla rete giovani di Slow Food Bologna e un’occasione per conoscere nuove persone e nuove cucine.

Alle ore 12, visita guidata al Centro Studi – Archivio Pasolini, custoditonella Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna, aperta tutti i sabati dalle ore 11 alle 17.

Alle ore 13 il pranzo e la premiazione del concorso instagram “J’aime le printemps”.

Alle ore 14.15 al Cinema Lumière, proiezione fuori programma del film“Italy: Love It, or Leave It” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.

All’ingresso questo sabato trovate il BiciCentro di Piazza Grande e l’associazione Ya Basta! che presenta la degustazione di Açucar do Brasil, zucchero di canna Mascavo non raffinato prodotto nelle terre conquistate dal Movimento dei contadini Sem Terra (MST), progetto di agricoltura biologica di Santa Maria (Stato di Parana).

Nel cortile della Cineteca questo sabato aprirà “diSanaPianta”, giardino e ristoro con ingredienti a km zero, a cura dell’Osteria il Rovescio, in collaborazione con il Mercato della Terra.