La Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni rappresenta, insieme all’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Modena, l’Emilia-Romagna e le Marche in un progetto per rafforzare la cooperazione in ambito turistico tra l’Italia e l’area dei Balcani Occidentali. Il progetto sarà realizzato nell’arco di 18 mesi e prevede una serie di attività in Italia, Albania, Croazia e Montenegro. «Noi siamo coinvolti in uno scambio di esperienze di successo tra scuole alberghiere e catering italiane, croate e montenegrine – spiega il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni, Giuseppe Schipano, rientrato ieri dalla capitale del Montenegro, Podgorica, dove ha presentato il progetto agli imprenditori locali – Gestiremo due corsi di formazione (ristorazione, servizio in tavola e gastronomia) in Croazia e Montenegro rivolti agli studenti locali e un corso per gli studenti più meritevoli in Italia, alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche del nostro paese».

Il progetto prevede l’organizzazione di due road show in Emilia-Romagna, uno a Modena e uno a Rimini, per promuovere nuove opportunità commerciali e d’investimento in Albania, Croazia e Montenegro per le imprese italiane della filiera del turismo. Inoltre Modena parteciperà alla fiera CroTour 2013 a Zagabria (Croazia). Al fine di promuovere l’enogastronomia sarà, inoltre, organizzato un evento in cui verranno presentati i prodotti di eccellenza emiliano-romagnoli e marchigiani. I Balcani rappresentano mercati di grande interesse anche per le imprese modenesi, basti pensare che l’export di Emilia-Romagna e Marche verso Albania e Montenegro è in costante crescita dal 2008 e i rapporti sono destinati a crescere grazie al costante avvicinamento all’Unione europea. Nel 2011 l’export italiano verso i Balcani ha superato gli undici miliardi di euro; un risultato superiore a quello diretto in Cina (dieci miliardi), Brasile (4,7 miliardi) e India (3,7 miliardi).