Ci è risultato interessante il post apparso oggi sulla bacheca Facebook del consigliere comunale Claudio Corrado. Lo vogliamo riportare poichè riteniamo possa essere spunto di discussione.

“Si chiude il Fassbinder ma non si apre nulla in alternativa a una parte di città che non trova esattamente negli “aperitivi” la sua espressione migliore. Chiudere un palco, spegnere le luci e ammutolire la musica non porta sicuramente al superamento dei contrasti, anzi porta alla morte culturale. Non mi sono mai pronunciato in merito in questi tre anni, ho ritenuto di dovermi fidare di chi è preposto all’incontro con la città e alla ricerca di soluzioni. Ma dopo sedi inaugurate e mai fatte partire, soldi in arredi di promozione artistica finiti nei magazzini comunali, associazioni e liberi professionisti che parlano al posto degli amministratori…forse è giunto il momento di chiedere uno sforzo in più..

Lo sgombero di un centro giovanile non ha nulla a che vedere con la “politica del fare”. Chiedere il rispetto delle regole è sacrosanto mettere il bavaglio alla musica mai!”