Aveva preso la mattina libera per poter assistere alla partita di calcio che il figlio, nei giovanissimi della reggiana, stava disputando nei pressi del campo sportivo CSI di Via Mogadiscio ma la presenza di tre persone sospette nel parcheggio del complesso sportivo l’ha “riportato” al suo lavoro di Carabiniere. I tre infatti si stavano allontanando dal parcheggio dopo aver rubato su un auto in sosta. Il provvidenziale intervento, ha impedito che i tre potessero assicurarsi l’impunità consentendo peraltro il recupero dell’intera refurtiva asportata dall’autovettura in sosta, un’Audi A4 di un 40enne carpigiano. Protagonista il Maresciallo Aiutante Carlo Chiuri comandante della Stazione di Montecchio Emilia che, con il supporto dei colleghi della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce con l’accusa di furto aggravato in concorso ha arrestato il 45enne V.L. residente a Oria (BR), il 46enne S.B. residente a Mesoraca (CZ) e il 28enne B.B. residente a Niscemi (CL) tutti ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta nella persona del Sostituto D.ssa Valentina Salvi. Il fatto ieri, alle 10,30 di ieri. I tre, dopo i primi tentennamenti, hanno ammesso le responsabilità anche supportate dall’esito dell’ispezione che ha consentito il recupero di parte della refurtiva occultata nei zaini posseduti dai fermati (batterie, carica batterie, nintendo etc.). L’altra refurtiva costituita da effetti appartenenti al figlio del derubato, come materiale scolastico, è stata fatta recuperare dagli stessi ladri, abbandonata in una laterale di Via Adua. Alla luce dei fatti i tre sono stati dichiarati in stato d’arresto. Questa mattina sono comparsi davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati loro contestati.