San Giovanni in Persiceto, 30 aprile 2012 – Anche in una realtà di provincia il fenomeno delle truffe si diffonde, colpendo in particolar modo le fasce più deboli della popolazione. Per questo motivo UniCredit, trovando la piena disponibilità e la fattiva collaborazione delle Forze dell’Ordine e del Comune di San Giovanni in Persiceto ha organizzato un incontro aperto alla cittadinanza e volto a spiegare alle fasce più deboli della popolazione come difendersi da eventuali truffe, spiegando le modalità più spesso utilizzate dai truffatori e dando a tutti coloro che interverranno utili consigli al fine di prevenire l’odioso fenomeno dei raggiri.

L’incontro in programma giovedì 3 maggio, a partire dalle 10 nella sala del Consiglio Comunale di San Giovanni in Persiceto, è rivolto ai cittadini – clienti e non di UniCredit – e vedrà la partecipazione del Sindaco, Renato Mazzuca; del Responsabile Commerciale di UniCredit, Marco Nanetti; di Paolo Cocchi, del Dipartimento Sicurezza di UniCredit Business Integrated Solutions; e dei Responsabili del locale Commissariato e della Compagnia Carabinieri.

L’appuntamento rientra nell’iniziativa avviata a livello nazionale da UniCredit e che ha riscontrato grande successo già in diverse città italiane (l’ultimo incontro si è tenuto lo scorso 26 aprile a Bologna).

“L’obiettivo principale di questa iniziativa – dichiara Renato Mazzuca, sindaco di San Giovanni in Persiceto – è quello di arginare il fenomeno delle truffe, purtroppo in continua crescita anche nelle nostre zone, ponendosi in modo concreto vicini ai cittadini e dando loro il maggior numero di informazioni possibile per evitare di essere truffati. La collaborazione fra istituzioni quali il Comune e le forze dell’ordine locali e fra queste realtà pubbliche e quelle private, come in questo caso UniCredit, è molto importante ed è garanzia di completezza delle informazioni e quindi della buona riuscita del progetto.”

 

“Questo incontro è rivolto a tutti i cittadini – aggiunge Sonia Camprini, assessore alle politiche sociali – ma in modo particolare alla fascia più spesso colpita dai truffatori che è quella degli anziani. Le utili informazioni che vengono date in questa sede per prevenire truffe e raggiri sono sì dirette a tutta la popolazione ma in modo particolare alle fasce più deboli come quella degli anziani, fasce che per scelta sono costantemente al centro dell’attenzione delle nostre politiche sociali”.

“Essere Banca in un territorio da oltre 100 anni, come nel nostro caso, crea legami e relazioni che impongono un modo diverso di agire, una partecipazione alla vita sociale che va oltre i valori numerari da inserire a bilancio. UniCredit ha investito molto nella formazione specifica dei suoi dipendenti per aiutarli ad aumentare la loro sensibilità anche nel riconoscere possibili raggiri ai danni dei clienti – ha aggiunto Marco Nanetti, Direttore dell’Area Commerciale di Bologna Nord di UniCredit – Grazie alla perizia e alla sensibilità dei nostri colleghi e al rapporto di continuità e fiducia che essi sono riusciti ad instaurare con i clienti, abbiamo già raggiunto buoni risultati. Oggi allarghiamo il nostro progetto di prevenzione contro le truffe anche ai cittadini, nell’ottica di svolgere sempre più e sempre meglio un servizio a tutto tondo per i nostri clienti, in linea con il nostro obiettivo primario: essere vicini alla gente.”

“I risultati finora raggiunti nella prevenzione dei raggiri ci confortano – ha affermato Paolo Cocchi del Dipartimento Sicurezza di UniCredit Business Integrated Solutions. Solo nell’ultimo anno sono stati numerosi i casi di truffe ad anziani che i nostri colleghi sono riusciti a sventare. La sicurezza della propria clientela è un elemento che sta molto a cuore a UniCredit che ha effettuato negli ultimi anni importanti investimenti in termini di tecnologia e formazione ai propri dipendenti”.

Come ha tenuto a precisare la dott.ssa Mariagabriella Vecchione, Dirigente del Commissariato di S. G. Persiceto, “sono certo diverse le tecniche adottate dai malviventi per avvicinare gli anziani e spingerli a prelievi anomali in banca. Spesso si presentano come amici, conoscenti o creditori di figli e famigliari. In taluni casi si fingono addirittura lontani parenti della vittima: evitiamo di dare credito a sconosciuti e facciamo verifiche prima di consegnare denaro. In qualsiasi circostanza anomala, sospetta e in caso di dubbio non esitiamo a chiamare le Forze dell’ordine (113 o 112).

Il capitano Mario Pellegrino, Comandante della Compagnia Carabinieri di Persiceto aggiunge: “L’incontro rappresenta un confronto importante tra i cittadini di San Giovanni in Persiceto e le Forze dell’ordine. Difendersi dalle truffe è possibile. Sovente le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni: “La prevenzione è la migliore difesa”.