Equitalia è al centro di molte polemiche, in quanto ritenuta causa di gravi problemi economici a danno dei cittadini (privati o imprenditori). Futuro e Libertà pensa che i metodi adottati, i costi esorbitanti e gli interessi applicati nella riscossione da Equitalia contribuiscano oltremodo ad aggravare la situazione economica di famiglie imprese in un periodo già difficile.

Nel Distretto Ceramico abbiamo avuto l’esempio dell’amministrazione del Sindaco di Sassuolo Luca Caselli,che con coraggio stà prendendo in considerazione l’idea di occuparsi autonomamente della riscossione dei tributi e questo deve essere d’esempio per tutti. Tutte le realtà locali devono dare un forte segnale slegandosi da Equitalia per dare fiato alle piccole realtà che non riescono ad andare avanti perche’ l’Ente Nazionale ha fatto chiudere loro tutti i rubinetti finanziari.

La classe degli artigiani e’ formata da persone che hanno creato la ricchezza di questi territori,con il loro sudato lavoro e ora che chiedono un aiuto concreto. I governi locali con sistemi meno vessatori riusciranno sicuramente a recuperare crediti dove ora Equitalia ha trovato resistenza,ma soprattutto non costringerà persone oneste a vendere casa e auto per pagare i tributi che giustamente lo Stato deve avere.

Ci auguriamo quindi che i Sindaci e le amministarzioni Comunali raccolgano l’appello per una riscossione diretta dei propri crediti non solo perchè tale riscossione da parte di Equitalia comporta l’obbligo di pagamento di un importo a titolo di provvigione per tale servizio; una doppia fregatura dunque: sia per i comuni sia per chi deve saldare il proprio debito, maggiorato di spese, interessi straordinari e sanzioni, ma anche perchè per il Comune stesso significherebbe un notevole vantaggio economico e una concreta dimostrazione di sensibilità e vicinanza verso i propri cittadini in un momento di grande difficoltà.

Le amministrazioni Comunali devono fare da tramite tra lo Stato e il Cittadino,senza lamentarsi dei tagli ai fondi e degli sperperi governativi quando anche nelle piccole amministrazioni vediamo fondi gettati al vento per progetti faraonici. Speriamo vivamente che qualcosa si muova perche’ l’esasperazione dei Cittadini stà arrivando a livelli preoccupanti.

Lotteremo con ogni nostra sezione in ogni paese della Provincia di Modena per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali, ricordando che la posizione di Futuro e Libertà in merito è già chiara da diverso tempo:già nel maggio 2011 ci mobilitammo con l’iniziativa no-equitalia day proponendo importanti modifiche al decreto omnibus con una chiara volontà di intraprendere un piano di alleggerimento degli oneri tributari.

(Matteo Orlandi, Coordinamento Futuro e Libertà per l’Italia Modena)