Venerdì 27 aprile alle 10,30 nel cimitero di San Martino in Rio sono stati inaugurati i lavori di abbellimento a mosaico della tomba di Henghel Gualdi.

Il desiderio di Giancarlo Gualdi, fratello di Henghel, di dare un nuovo aspetto alla tomba del grande clarinettista, insieme alla proposta dall’assessore alla cultura Giulia Luppi di coinvolgere le scuole medie del paese, hanno fatto sì che anche i ragazzi della Scuola “A. Allegri” potessero dare il proprio tributo d’ onore e riconoscenza al musicista sammartinese che scomparve nel 2005 lasciando un’impronta indelebile nella storia del jazz.

Così venerdì mattina, coordinati dagli operatori del Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale, i ragazzi hanno realizzato sulla tomba di Gualdi un mosaico che riproduce il profilo dell’artista e un rigo musicale tratto dai suoi spartiti.

Tante le forze che hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione del progetto. Oltre ai ragazzi, con la loro creatività, e al Museo dell’Agricoltura che ha insegnato loro la tecnica, hanno partecipato: Italgraniti Group, che ha fornito il materiale (ceramica e gres porcellana), Pollini e Mosaici che si è occupata della realizzazione dei cocci, e Maranello Pose, che ha provveduto a mettere in posa il lavoro creato dai ragazzi. Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche le autorità, il parroco, i familiari, gli amici, i cittadini.

In questa occasione l’assessore Luppi ha definito l’abbellimento della tomba “un vero e proprio lavoro di comunità, “una comunità che si estende anche oltre i nostri confini territoriali, e si unisce per portare a termine un piano, un’azione in cui ciascuno fa la propria parte per costruire qualcosa a beneficio di tutti”.

In particolare, riferendosi all’intento dell’opera, l’assessore ha aggiunto: “‘Rifare il look’, alla tomba di Gualdi, è un ulteriore omaggio che il territorio fa all’artista per far sì che lo si possa ricordare come merita, anche in questo luogo di riposo che siamo certi anche lui avrebbe voluto fosse dinamico e ricco di presenze”.

Non sono mancati ovviamente, da parte del Comune di San Martino in Rio, i ringraziamenti ai ragazzi, ringrazia i ragazzi, gli insegnanti, i familiari di Henghel (in particolare a Giancarlo Gualdi, che con la donazione di materiali ha dato via alla serie di progetti dedicati al clarinettista), Elisa Giacobazzi Italgraniti Group, Pollini Mosaici e Maranello Pose, senza l’aiuto concreto dei quali la realizzazione dell’opera non sarebbe stata possibile.

La figura di Henghel Gualdi costituisce per San Martino in Rio un patrimonio di immenso valore culturale, che il Comune intende continuare a celebrare anche in futuro, attraverso nuove iniziative, in grado di coinvolgere l’intera comunità e richiamare sempre più visitatori in paese.

“La stella del jazz”: visitabile fino a domenica 6 maggio

Tra le iniziative dedicati a Gualdi realizzate negli ultimi tempi a San Martino in Rio, la Stella del Jazz è sicuramente una di quelle che ha riscosso più successo: gli oltre 3.500 visitatori dall ‘inaugurazione a fine ottobre, alla mostra interattiva e multimediale allestita al piano nobile della Rocca, hanno convinto gli organizzatori a prorogare il termine fissato inizialmente per il 29 aprile. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile così fino a domenica 6 maggio, con i seguenti orari: sabato dalle 10 alle 12,30 e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.30.

Per info: Ufficio cultura di San Martino in Rio:0522 636709