Una giornata trascorsa a osservare da vicino come si muovono e come operano i carabinieri del paese, direttamente nel loro «quartier generale», la Stazione Carabinieri di Novellara. Questa è stata l’esperienza che hanno vissuto una quarantina di bambini della Scuola Materna Lombardini di Novellara. I piccoli bambini accompagnati dalla responsabile dell’Istituto Signora Simonetta Capiluppi e dalle maestre Valentina Brioni, Mariangela Schicchi, Chiara Arbore e Nicoletta Magnanini, hanno visitato ieri mattina la Stazione Carabinieri di Novellara che, per la circostanza, ha aperto le porte ai piccoli, che, curiosi, hanno fatto moltissime domande ai militari.

Dopo i saluti del Comandante della Stazione Luogotenente Felice Barberisi, i bambini sono stati quindi accompagnati in diversi ambienti della caserma, in modo tale da poter mostrare loro direttamente le molteplici attività istituzionali svolte quotidianamente dai Carabinieri. Hanno visitato la sala radio dove si sono intrattenuti ad ascoltare i Carabinieri che comunicavano via radio con le autoradio o che rispondevano alle chiamate dei cittadini, l’ufficio del comandante della Stazione, “cuore propulsore” dell’attività della Stazione dove vengono predisposti i servizi quotidianamente svolti e gli uffici del militare di servizio alla caserma che accoglie i cittadini che si rivolgono ai carabinieri.

Nel cortile i piccoli hanno potuto osservare le Alfa Romeo 159 meglio note come gazzelle e le moto: entusiasti dalle sirene si sono collegati con la Centrale Operativa simulando divertenti interventi radio. Qui hanno preso conoscenza del sistema “Falco” ovvero delle strumentazioni che consentono la lettura veloce delle targhe con i mezzi in movimento segnalando quelle rubate che si imbattono nel sistema.

Prima dei saluti i piccoli ospiti sono stati omaggiati dai Carabinieri del capellino con il logo dell’Arma per poi essere “scortati” dai Carabinieri presso la scuola materna Lombardini dove i piccoli hanno fatto rientro felici di essere stati “carabinieri” per un giorno.