Se l’ignoto autore del testo attribuito al Coordinatore della federazione PSI di Modena ha tempo di comprensione almeno pari alla complessità delle vicende di cui vorrebbe “spiegazioni”, potrei tentare di far capire l’assurdità delle retoriche e polemiche domande che pone.

Premetto che tutta la mia attività professionale si è svolta nel “pubblico”, quindi sottoposta a molteplici controlli preventivi e successivi, che incidono anche sui livelli di autonomia.

Ma, soprattutto, tutta la documentazione che riguarda quell’attività è “incartata” in documenti pubblici (cioè accessibili a chi vuole leggerli), che possono soddisfare le curiosità polemiche anche del PSI, oltre che del Signor Villani.

La “documentazione richiesta” relativa alla gestione delle Terme in terra parmense (ma che c’entra con Serramazzoni?) è a disposizione presso quella Società e preso gli Enti territoriali soci di quella Società. Non ho il diritto di farne uso personale.

E’ sintomatico della mentalità del PSI chiedere le “prove a difesa sulla base di accuse insinuanti”. Da che mondo è mondo è l’accusa a dover provare quel che afferma.

Comunque, non ho cercato io quell’incarico. Mi fu chiesto di occuparmi di due società boccheggianti, grazie alle precedenti gestioni ed alle note vicende economiche globali e del settore termale in particolare. Nessuna operazione finanziaria hard, né soft, ma una difficile ricerca di capitali per la gestione e per investimenti indifferibili, in un contesto politicamente difficoltoso, con delle strutture fuori norma, cioè irregolari, e con un fortissimo sovraccarico di costi per il personale. Gli Enti territoriali soci non solo sono stati sempre informati (anche il signor Villani lo sarebbe stato, se avesse voluto) ma hanno anche sempre condiviso quanto faceva il cda (e non io da solo).

Quella cui il PSI fa riferimento, come ho già avuto modo di comunicare, non è la prima interrogazione del Villani sulle Terme, sempre sullo stesso argomento. Ed anche le precedenti – come certamente questa – avranno la stessa risposta, visto che la domanda (interrogazione) è sempre la stessa. Spero che si riesca a fargli comprendere i fatti. Non c’è che da augurarsi che il Signor Villani se ne faccia una ragione: ha torto.

Quanto al “disastro della sanità modenese”, temo proprio che chi la definisce tale non sia, come sopra, ben informato. A parte il fatto che ho cessato dalle funzioni di Direttore Generale dell’Ausl nel 2006, e che il bilancio della mia attività metteva in funzione due ospedali nuovi, la ristrutturazione degli altri e progetti di potenziamento tecnologico senza precedenti, autorizzati ed in parte finanziati dalla Regione.

Il bilancio economico, come previsto, è stato in equilibrio fino all’avvio della nuova rete ospedaliera! Non poteva essere altrimenti nemmeno per un mago con la tessera PSI! Ci si ricorda del vecchio S. Agostino e del vecchio ospedale di Sassuolo, che era, peraltro, “metà” dell’attuale?

Io rivendico con orgoglio queste realizzazioni: il PSI lo spieghi ai pazienti che si rivolgono a queste strutture ed agli operatori che vi lavorano.

Ho eseguito delle direttive. E, ritengo, bene. L’ignoranza (cioè non conoscenza) dei redattori del polemico scritto è abissale. A parte il fatto che a Salsomaggiore e Tabiano non si gestisce “acqua minerale” e che io non sono un esperto di tale bene, non è vero che l’Ospedale di Sassuolo sia gestito da privati. È di proprietà di una società partecipata al 51% dalla Regione, che ne designa i vertici.

Infine, sulle preoccupazioni dei Serramazzonesi. Le condivido anch’io. Se vinceremo, sarà difficile curarne gli interessi e soddisfarli. Ma ho due certezze: che io e chi è con me ce la faremo. E che sarà impossibile, anche volendo, far peggio di chi ci ha preceduto.

P.S.

Il nome dell’Impresa che ha costruito il parcheggio interrato del nuovo Ospedale di Modena: il riferimento al nuovo Ospedale di Modena (Baggiovara) è sbagliato. Non si tratterebbe di Baggiovara, bensì del parcheggio multipiano costruito dall’ACI all’ingresso del Policlinico (a seguito di convenzione con il Policlinico stesso). Questa operazione comunque non riguarda la mia gestione. Tra le imprese di questo cantiere non figura la Unione Group (Fonti: ACI – Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena – Azienda USL di Modena).

Il candidato sindaco della lista civica – Roberto Rubbiani