Proseguono le agitazioni all’azienda metalmeccanica Bianco & Nero di Modena, dopo gli scioperi spontanei di inizio marzo. L’esito negativo del confronto, sul contratto aziendale e sul riconoscimento del CCNL 2008, avvenuto lo scorso 27 aprile presso la sede di Confindustria, ha portato lavoratori, Rsu e Fiom/Cgil a proclamare un nuovo pacchetto di 10 ore di sciopero da effettuarsi in maniera improvvisa nei prossimi giorni, unitamente al blocco degli straordinari.

Due ore di sciopero con presidio davanti ai cancelli, in via Pica 26, sono state effettuate stamattina e altre 2 ore di sciopero senza preavviso saranno effettuate oggi pomeriggio sempre con presidio davanti ai cancelli. Le restanti saranno effettuate nei prossimi giorni.

Nella trattativa con l’azienda avviata da mesi si chiede il riconoscimento e l’applicazione del CCNL 2008 quello firmato unitariamente da Fim Fiom Uilm. Di fronte all’indisponibilità aziendale a considerare l’ultra-attività del contratto, i lavoratori riuniti in assemblea hanno dato mandato alla Fiom/Cgil di adire le vie legali per il ricorso ex articolo 28 per attività antisindacale, come già avvenuto per altre aziende modenesi, tra cui anche la Glem Gas che è il principale committente di B&N. Ricorsi a cui, in primo grado, il giudice ha dato ragione alla Fiom.

Inoltre, i lavoratori chiedono l’introduzione del contratto aziendale ancora assente in azienda. Nella piattaforma presentata a fine 2011 si chiede, fra gli altri, un premio di produzione che possa recuperare il potere d’acquisto dei lavoratori, una regolamentazione del lavoro precario finalizzata alla stabilizzazione dei contratti, l’introduzione dei buoni pasto. Lavoratori, Rsu e Fiom sollecitano l’azienda a formalizzare le proprie valutazioni e proposte sui temi avanzati in piattaforma.

La B&N ha 16 addetti, smalta pezzi da cucina e ha come principale committente la Glem-Gas.

(Fiom/Cgil Modena)