Ad Angelo d’Aiello e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà ed il nostro affetto per questo delicato momento che lo vede protagonista di un gesto di intimidazione. Il grave fatto accaduto richiede che le forze dell’ordine facciano al più presto chiarezza e sgombrino il campo da ogni tipo di preoccupazione e timore.

Ciò che è accaduto è molto grave e purtroppo si inserisce in un clima generale del Paese già difficile. Occorre fin da subito essere chiari: con la violenza non si risolvono i problemi, ma si genera solo nuova violenza. La strada dell’intimidazione crea solo paura e genera odio, non individua soluzioni.

(Stefano Bonaccini, Palma Costi, Matteo Richetti e Luciano Vecchi)