I numeri delle ultime telefonate fatte e ricevute dai due cellulari di Maurizio Cevenini verranno scaricati dalla Polizia scientifica, cosi’ come verranno acquisite le memorie dei computer del consigliere regionale, anche se poi non e’ detto che verranno esaminate. I cellulari hanno continuato a squillare anche stamattina, dopo la scoperta del corpo.

Il fascicolo della Procura di Bologna sulla vicenda e’ stato aperto, come avviene sempre in questi casi, con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Un’ipotesi tecnica che serve per potere liquidare le spese degli accertamenti.

Cevenini sulla sua scrivania dell’ufficio in Regione ha lasciato un biglietto (solo uno, secondo quanto precisano gli inquirenti) autografo. Un biglietto che ha lasciato ordinatamente, con la penna poggiata sopra, e su scritto ‘Pensate a mia moglie e mia figlia’: i magistrati hanno mostrato la calligrafia alla segretaria che l’ha riconosciuta. Tra l’altro – secondo quanto si e’ appreso – Cevenini ieri dopo aver trascorso la giornata nei lavori dell’assemblea regionale ha salutato la sua segretaria verso le 18.30, quando la donna e’ andata a casa, ricordandole che lui l’indomani sarebbe andato in Comune.

Giovannini e Ambrosino questa mattina hanno sentito oltre alla segretaria anche le guardie giurate in servizio ieri sera, stanotte e stamattina e anche l’addetta delle pulizie. Una guardia giurata ha sentito un tonfo attorno alle 21 di ieri sera. Ha fatto anche un giro senza vedere niente di significativo.

Cevenini si sarebbe gettato dalla terrazza sovrastante il suo ufficio. Sono state fatte anche quelle che in gergo vengono chiamate ‘prove a piombo’, che hanno confermato la dinamica di un suicidio. L’impatto sul pavimento e’ stato devastante: le piastrelle si sono rotte.

Il corpo dopo, l’intervento del medico legale Antonio Jesurum, e’ stato portato all’obitorio. Nel pomeriggio è stato compiuto dal fratello Gabriele, il riconoscimento ufficiale. L’atto – avvenuto all’obitorio davanti al Procuratore aggiunto Valter Giovannini – precede l’esame medico legale che avverra’ domani. Domattina l’incarico verra’ conferito in Procura, da Giovannini e dal Pm Domenico Ambrosino, al medico legale che lo eseguira’ nel pomeriggio. Dopo il corpo tornera’ a disposizione dei familiari. Quindi, da venerdi’ potrebbero esserci i funerali.

Questa mattina il Procuratore Alfonso e l’aggiunto Giovannini sono andati anche a San Lazzaro a casa di Cevenini, dove c’erano la moglie e figlia, che sono state ascoltate. E’ stato fatto in modo discreto anche un sopralluogo nello studio, pieno di ricordi della sua vita, molti riferibili alla sua passione per il Bologna, ma non c’era niente di significativo in rapporto a quello che e’ successo.

Tra gli accertamenti tecnici anche il controllo dei badge. In pratica si segue una procedura che viene seguita nei casi di suicidi.

Quello che comunque e’ emerso e’ che Cevenini nell’ultimo periodo pareva un persona provata. Peraltro gli inquirenti hanno fatto sentire su delega alla Squadra mobile anche il medico curante, per ricostruire con esattezza il suo stato di salute.