Nel corso della notte appena trascorsa, operatori in servizio presso la Squadra Volante, hanno tratto in arresto due uomini di nazionalità tunisina, N.R., nato nel 1989 e F.H., nato nel 1994, resisi responsabili del furto di tre biciclette.

Poco dopo le 02.00 è giunta alla linea di emergenza “113” una segnalazione di una cittadina con la quale veniva riferita la presenza di due soggetti sospetti in via Padova a bordo di due biciclette. La stessa notava, nel contempo, che il proprio velocipede non era più presente all’interno dell’area cortiliva del condominio.

Prontamente intervenuto sul posto un equipaggio della Squadra Volante è stato possibile verificare che i due, in effetti, erano intenti a far passare le tre biciclette oltre un cancelletto al di là del quale è presente un piccolo parco (lato via Pagliani).

Notata la pattuglia, i due si sono dati immediatamente alla fuga. Uno di loro, tra l’altro, portando con sé il terzo mezzo. Questi, vistosi raggiunto dagli agenti ha, prima lasciato cadere sull’asfalto la bicicletta per guadagnare tempo e, poi, ha preferito abbandonare anche l’altro mezzo sul quale era a bordo, sempre con l’intento di raggiungere l’altro complice e sfuggire all’arresto. I due giovani, infatti, sono riusciti a rifugiarsi all’interno di un edificio abbandonato per nascondersi sul tetto.

Resisi conto di non avere alcuna via di fuga, poi, sono scesi volontariamente in strada, pochi minuti prima che giungesse sul posto personale dei Vigili del Fuoco allertato dalla Centrale Operativa al fine di agevolare tale discesa.

Una volta tratti in arresto, gli operatori di Polizia hanno accertato che le tre biciclette erano state rubate, come riferito dalla solerte cittadina modenese, sia all’interno dell’area cortiliva del condominio ove la donna era residente, che all’interno di due garage le cui porte di ingresso erano state, in parte, divelte al fine di permettere ai due malviventi di accedervi e perpetrare il furto.

Sono in corso accurate indagini al fine di accertare se gli arrestati abbiano commesso, nei giorni scorsi, altri analoghi furti. Accompagnati in Questura, i due sono stati trattenuti presso le locali celle di sicurezza ion attesa del processo che verrà celebrato in mattinata con rito direttissimo.