Verso le ore 08.00 dello scorso 11 maggio, personale delle Volanti e della Squadra Mobile era stato allertato a seguito di emergenza medica 118 che era appena intervenuta in zona Foro Boario, in un appartamento, per una segnalazione di grave malore da assunzione di droga.

Una donna aveva chiesto aiuto per il suo convivente, un italiano 44enne, tossicodipendente, il quale versava esanime a terra e per il quale, dopo le prime cure sul posto, si rendeva necessario il ricovero in Ospedale dove veniva certificata una overdose da eroina, ma per fortuna i soccorsi erano stati tempestivi e veniva dimesso con una prognosi di due giorni.

Immediate le indagini finalizzate a comprendere l’esatta dinamica dei fatti e ad accertare eventuali responsabilità di terzi in ordine a quanto accaduto. Sulla scorta delle indagini svolte, le forze dell’ordine hanno accertato che, verso le ore 06.00 dello stesso giorno, la coppia si era recata in auto presso la locale stazione ferroviaria per prelevare due loro amici, un uomo ed una donna che provenivano da Napoli. I due, una volta raggiunto l’appartamento della  vittima e della compagna, avevano ceduto loro una dose di eroina ed una di cocaina per la somma di 100 Euro, acquistata su commissione degli stessi consumatori, con pagamento a mezzo sistema Posta Pay, come accertato dagli investigatori. I due si somministrarono la sostanza stupefacente appena acquistata per via endovenosa.

In particolare si iniettarono prima una dose di cocaina e poi, dopo qualche minuto, una dose di eroina, eseguendo ciò che in gergo si usa definire “speed-ball”. L’effetto di tale combinazione, di per se già devastante, ha provocato l’immediato malore dell’uomo, mentre ha causato solo parziali effetti sulla donna, probabilmente grazie alle cure quotidiane a cui è sottoposta al Sert.

Sulla scorta degli elementi acquisiti, gli uomini della Sezione Antidroga hanno identificato i due responsabili della cessione dello stupefacente per L. M. R. italiano 39enne, tossicodipendente e senza fissa dimora con a carico precedenti di Polizia e la sua attuale convivente U. L., 28enne uzbeka.

Il quadro probatorio ha incastrato L. M. R. che è stato deferito all’ A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.