Il Comune di Bologna rende accessibili online su Iperbole i dati dello stato di salute delle torri Asinelli e Garisenda. La nuova pagina web (www.comune.bologna.it/duetorri) contiene infatti tutti i valori del monitoraggio che l’Università di Bologna svolge da tempo sulle torri, ed i progressi del lavoro di restauro ad opera della Fondazione del Monte.

Dalla prima analisi del 1912 alle foto recenti, dalla bibliografia ai modelli tridimensionali di come vibrano le torri, cittadini e professionisti potranno scoprire le due torri in tutti i loro molteplici aspetti, culturali e tecnici.

La nuova sezione di Iperbole inaugura nello stesso giorno in cui la torre Garisenda è stata aperta straordinariamente al pubblico per poter essere visitata, accompagnati dai docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali della Facoltà di Ingegneria dell’Alma Mater. Attraverso una scala in metallo che passa nel cuore della torre e porta fino in cima, i cittadini hanno dunque potuto toccare con mano lo stato di conservazione della torre e vedere con i propri gli interventi di restauro apportati. Questo ha stimolato il Comune ad una riflessione su una possibile apertura programmatica, su appuntamento.

“Lo studio sullo stato di salute delle torri ed il restauro conservativo è frutto di una positiva sinergia tra Comune di Bologna, Università e Fondazione del Monte, che si sono uniti ed hanno collaborato per la salvaguardia del bene storico simbolo della nostra città nel mondo”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Malagoli, questa mattina in visita alla torre Garisenda. “Gli uffici stanno cercando di capire se in termini di sicurezza e normative sia possibile mette in campo una programmazione di visite guidate per piccoli gruppi”, aggiunge Malagoli.

“In poche ore da quando sono state aperte le prenotazioni per visitare la Garisenda i posti disponibili sono stati esauriti. Questo è un segnale molto positivo per l’amministrazione e la città, che potrebbe aprire un ragionamento serio sulla possibilità di aprire al pubblico sistematicamente la torre Garisenda, e diventare la punta di diamante del percorso di visita delle torri cittadine”, commenta soddisfatto l’assessore al Marketing urbano, Matteo Lepore.