Prosegue l’emergenza terremoto, e per andare incontro alle esigenze delle popolazioni duramente colpite dal sisma, anche il Comune di Castelnovo Sotto si attiva lanciando un appello alla popolazione.

“Chi ha a disposizione abitazioni sfitte – spiega il sindaco Simone Montermini – o chi ha la possibilità di ospitare degli sfollati è pregato di farlo presente al Comune, che si incaricherà di fare da tramite istituzionale pressola ProtezioneCivileper cercare di mettere a disposizione questi alloggi ai bisognosi. Ci pare doveroso muoverci in questa direzione dopo aver constatato che nel territorio castelnovese, nonostante le scosse siano state avvertite, non si sono verificati gravi danni strutturali”.

Chiediamo di usare i soldi bloccati dal Patto di stabilità per ovviare ai danni del sisma”

Occorre intervenire prima che accada qualcosa di grave

“Con quali risorse possiamo fronteggiare i danni arrecati dalle ultime scosse di terremoto?”. E’ l’interrogativo che si pone il sindaco Simone Montermini, alla luce dei disagi provocati dal sisma che ha colpito l’Emilia negli ultimi giorni. Le scosse sono state avvertite distintamente anche a Castelnovo Sotto, anche se non hanno provocato danni strutturali. “Alcuni edifici però – precisa il primo cittadino – hanno evidenziato la necessità di adeguamenti antisismici, e al momento ci troviamo in oggettiva difficoltà nel reperire le risorse necessarie. Pertanto chiediamo la possibilità di intervenire in deroga al Patto di stabilità, per effettuare i necessari interventi sugli edifici, e per intervenire prima che accada qualcosa di grave”.

“Senza considerare che gli ultimi eventi sismici vanno a sommarsi a quello di fine gennaio, già dimenticato perché – fortunatamente – non vi sono state gravi conseguenze o vittime. Non è un buon motivo per non intervenire, con le stesse modalità delle zone colpite. Derogare al patto di stabilità per comuni con un bilancio sano come il nostro è indispensabile. Per passare da una politica delle inaugurazioni ad una delle manutenzioni”.

Questo non vuole essere allarmismo. Gli edifici pubblici castelnovesi si sono mostrati sicuri. Alcuni di essi, come la scuola comunale dell’infanzia, sono stati oggetto di recenti interventi di consolidamento strutturale. Ma vi è una ‘fatica’ che gli edifici sopportano durante queste calamità che non può essere sottovalutata.

Castelsport, la festa della Repubblica e della Solidarietà

Il ricavato della manifestazione sarà destinato alle popolazioni terremotate

Castelsport non lascia, anzi. Raddoppia. Dopo il successo delle prime due edizioni, infatti, la manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Marconi in collaborazione con l’amministrazione comunale quest’anno non si svilupperà nell’arco di una sola giornata ma di due, con l’obiettivo di incrementare le adesioni e di allargare la partecipazione ad altri Comuni della provincia, nella fattispecie Bagnolo, Cadelbosco Sopra e Campegine. Per permettere questo ampliamento dell’iniziativa – che come da tradizione è stata programmata per sabato 2 giugno, Festa della Repubblica – sarà concessa ai partecipanti la possibilità di pernottare nel parco delle scuole elementari, che per l’occasione sarà trasformato in un villaggio dello sport in grado di ospitare numerose tende.

Ma quali sono le premesse che hanno portato alla realizzazione di questa kermesse, ormai diventata un appuntamento imprescindibile dell’inizio estate castelnovese? Con l’intento di mettere al centro i valori fondanti di una comunità (lo sport infatti è stato individuato come mezzo preferenziale per trasmettere a tutti un messaggio di rispetto delle regole, sana competizione, fair play e integrazione, senza contare l’importanza di una sana educazione fisica e motoria), nel 2009-2010 il Tavolo dello Sport – indetto dall’amministrazione comunale e dalle associazioni sportive del territorio – aveva costituito un comitato promotore della Festa dello Sport rivolta a tutti i bambini della scuola primaria. E da questa idea ha avuto origine Castelsport, che già alla prima edizione aveva fatto registrare un vero “botto”, con oltre 250 iscritti. Nel 2011 la kermesse è stata ulteriormente ampliata, con l’allargamento della partecipazione agli alunni della scuola media, con i quali gli iscritti totali hanno raggiunto quota 350 (senza dimenticare gli oltre 700 pasti serviti dai volontari delle varie associazioni) ed è stata arricchita dall’importante partecipazione della nazionale femminile di basket in carrozzina.

L’evento gode del patrocinio della Regione, della Provincia e dei Comuni di Castelnovo Sotto, Bagnolo, Cadelbosco Sopra e Campegine e avrà un intento benefico: se negli altri anni il ricavato delle offerte libere veniva destinato alle scuole castelnovesi, quest’anno sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.

“Credo sia giusto festeggiare la festa della Repubblica in questo modo – afferma il Sindaco Simone Montermini – con una festa di comunità, un ideale abbraccio all’Emilia ferita. Per questo abbiamo deciso insieme a tutte le società sportive che aderiscono all’iniziativa, di devolvere il ricavato della stessa alle popolazioni e ai territori colpiti dall’evento sismico. Anche qui sta la forza della nostra terra e della nostra gente”.

Inoltre collaterali all’evento ci saranno diverse attrazioni che configurano la kermesse come un grande appuntamento di intrattenimento per tutta la comunità.

Molte informazioni si possono trovare anche sul sito del comune di Castelnovo di Sotto e su www.castelsport.it