Il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) di Marzaglia coordina quotidianamente le forniture alimentari messe a disposizione gratuitamente da diverse grandi imprese produttrici nazionali e locali che arrivano con un flusso costante e che finora stanno garantendo rifornimenti sufficienti.

Le ditte, nella gran parte de casi, oltre a mettere a disposizione il materiale, curano la consegna nei campi. Tra le offerte arrivate finora figurano le forniture di pasta della Barilla, del Pastificio Rana, della ditta Sarchio di Carpi, della Buon Ristoro, l’acqua della Monte Cimone di Fanano, i salumi della Natural salumi e di Grandi salumifici italiani, le forniture del GrandEmilia, quelle per celiaci dell’associazione nazionale celiaci, dell’Oasi senza glutine di Codroipo (Udine) e della ditta Gavioli di S.Possidonio; Parmalat e Galbani hanno fornito latte e prodotti derivati, disponibili infine le marmellate della Rigoni Asiago.

E non solo alimentari: nella giornata di venerdì 1 giugno sono arrivate a Marzaglia anche 6000 coperte e migliaia di vettovaglie offerte da Alitalia.

Per quanto riguarda invece gli aiuti da parte di cittadini e associazioni di generi non alimentari o capi di abbigliamento, tende e camper, questi vengono gestiti autonomamente dai Centri comunali (Coc) che ne hanno fatto richiesta. Oppure è possibile fare riferimento al Centro servizi per il volontariato di Modena (www.terremoto.volontariamo.com)

Il Centro di Marzaglia raccoglie inoltre le disponibilità di alberghi, anche fuori provincia, dove alloggiare gli sfollati (finora sono arrivate a quasi mille le persone alloggiate in prevalenza in alberghi dell’Appennino).