Attesa a Mirandola, uno dei paesi più colpiti dal sisma in Emilia, per la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Al campo principale della cittadina – ce ne sono altri quattro ufficiali attivi oltre a quelli improvvisati nei giardini di fronte alle abitazioni – c’è fermento per preparare l’accoglienza al capo dello Stato che, nel pomeriggio intorno alle 16, visiterà Mirandola dopo la tappa a Bologna, intorno alle 12, in cui incontrerà i sindaci delle zone terremotate. Dopo aver toccato Mirandola, Napolitano visiterà Sant’Agostino, nel Ferrarese, e Crevalcore, nel Bolognese, altri due centri colpiti dal sisma. In particolare, nella cittadina ferrarese erano morte quattro persone in seguito alla prima scossa del 20 maggio.

Nella notte si sono susseguite alcune scosse nel Modenese – sette, con una di magnitudo 3.2 alle 4 del mattino con epicentro nella Bassa modenese – che non sembrano aver lasciato strascichi nella popolazione. Non tutti, infatti, si sono resi conto delle scosse.