Leggiamo su internet il comunicato diffuso dal Sindaco di Sassuolo a proposito della nostra rinuncia a partecipare all’incontro previsto per questa mattina (14 giugno). Accusa noi OO.SS. di aver inopinatamente disertato l’incontro per la riduzione del premio di produttività dei dipendenti comunali ritenuto il più alto della provincia. Accusa inoltre i dipendenti comunali di beneficiare di incredibili privilegi che mal si conciliano con i tempi sicuramente difficili che stiamo vivendo.

“Siamo assolutamente sconcertati dalle parole del primo cittadino. Prendiamo atto che nel Comune di Sassuolo sul tema della produttività si continua a fare del facile populismo – probabilmente era da mettere nel conto affermano Alessandro De Nicola della FP CGIL e Stefania Gasparini della CISL FP – l’attacco ai lavoratori pubblici è evidentemente diventato il leit motiv che accomuna tanti politici; ormai quando si è in difficoltà si spara sul dipendente pubblico, gli applausi sono assicurati e piovono i “mi piace” su facebook”.

Rammentiamo al Sindaco che nella giornata di ieri (13 giugno) era previsto un incontro tra Delegazione trattante di parte pubblica e OO.SS. per discutere della costituzione e della distribuzione del fondo 2012. Incontro che è stato annullato a due ore dalla convocazione in quanto la Giunta non aveva approvato i criteri di distribuzione concordati in precedenza.

I criteri di distribuzione prevedevano una ripartizione delle risorse tra i settori il più simile possibile alla ripartizione del 2011. Un modo, in attesa di definire la consistenza definitiva del fondo, per garantire tutti i settori del Comune.

Non approvando i criteri di distribuzione, l’Amministrazione disattende gli impegni presi in Delegazione trattante e poi pretende che le OO.SS. continuino a sedere al tavolo delle trattative?

Incommentabili poi le parole riservate ai lavoratori del Comune. Ma di quali premi a pioggia parla? Di quale trasparenza parla? Con le sue parole, il Sindaco, vuole forse far intendere che vi siano delle zone d’ombra? La contrattazione collettiva tra OO.SS. e Amministrazioni si svolge nella massima trasparenza ed è regolata dalla legge, le liquidazioni dei premi di produttività sono firmate dai massimi dirigenti del Comune e sono erogate a seguito di valutazione individuale.

A questo punto, però, chiediamo: perchè l’Amministrazione non rende noto l’elenco dei lavoratori a cui ha attribuito delle indennità “ad personam” senza passare dalla contrattazione collettiva?

Si fa passare la difesa dei diritti legittimi dei lavoratori pubblici come ingordigia che danneggia la cittadinanza e gli altri lavoratori del settore privato. Ricordiamo solo che i “privilegi” dei dipendenti pubblici di cui parla il Sindaco (ovvero retribuzione mensile, 13^ mensilità) sono gli stessi di tutti gli altri lavoratori!

Avremmo apprezzato se il Sindaco nel suo elenco di privilegi si fosse ricordato anche di rammentare che il contratto nazionale degli enti locali è bloccato fino al 2017!

Forse il comunicato diffuso dal Sindaco gli farà guadagnare un po di “mi piace” su face book, ma non il gradimento dei 300 lavoratori del Comune di Sassuolo.

Inoltre, il Sindaco ci informa che procederà unilateralmente, ma rispetto a cosa? Rispetto alla costituzione del fondo? Il fondo 2012 è già stato costituito dalla stessa Amministrazione ed ha una dotazione di 300.000 euro in meno rispetto all’anno precedente. Quindi, di cosa stiamo parlando? Cosa dobbiamo contrattare se tutto è stato già deciso?

(Alessandro De Nicola FP/Cgil Sassuolo – Stefania Gasparini Cisl/FP Sassuolo)