Circolano, insistentemente, voci, speriamo immediatamente smentite, che la capacità operativa della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Modena e delle articolazioni territoriali (Carpi, Mirandola, Sassuolo) sarà mantenuta attraverso un maggiore intervento sui contribuenti residenti nell’area modenese e sassolese.

Come noto la direttiva agli uffici, per la prevenzione e contrasto alla evasione fiscale, di competenza dell’anno 2012 assegna obiettivi numerici e monetari superiori a quelli dell’anno 2011.

E’ altrettanto noto che l’obiettivo/ carico quanti-qualitativo viene assegnato alle Direzioni Provinciali tenuto conto della loro capacità operativa.

La motivazione della premessa sta nel fatto che parte del territorio modenese è stato colpito da un disastroso terremoto e che al riguardo è operativo un Decreto legge sulla ricostruzione, che contiene norme sulla facilitazione e sospensione di alcuni obblighi fiscali.

Giusto e opportuno allentare i controlli fiscali nelle aree colpite dal sisma.

Non ci sembra giusto e opportuno il mantenimento del “ budget” assegnato, scaricando l’onere sui contribuenti residenti in altri territori ,senza tenere conto, tra l’altro, che l’ effetto domino ,rappresentato dai guai delle aziende colpite dal terremoto, si sta manifestando sull’intero territorio della provinciale.

Un intervento della politica è necessario e urgente. Ciò in aggiunta alle nostre sollecitazioni in merito alla sospensione di alcuni termini amministrativi fiscali e previdenziali , al riconoscimento della “Zona Franca Urbana“ ed alla sospensione dell’ IRAP di competenza Regionale.

(Partito Socialista Italiano Federazione di Modena)