Soliera e gli effetti delle scosse sismiche diventano un caso di studio per il Politecnico di Milano. Mercoledì 20 giugno prenderà infatti avvio un Corso riservato a sedici architetti e ingegneri del Dipartimento di Ingegneria strutturale della prestigiosa istituzione milanese.

Il corso, della durata di 60 ore, si svolge in collaborazione con l’amministrazione comunale solierese e prosegue una collaborazione già avviata lo scorso autunno, quando Soliera, con il coordinamento dell’assessore ai Lavori Pubblici Caterina Bagni, ospitò un seminario di progettazione urbana.

A partire da un quadro teorico di riferimenti sui temi dell’affidabilità e vulnerabilità del costruito, il corso prenderà in esame strumenti ed esperienze relative alla valutazione dell’azione sismica su manufatti architettonici a differente complessità di articolazione morfo-tipologica.

“Grazie al qualificato apporto del Politecnico”, spiega l’assessore Bagni, “così come alla collaborazione messa in atto con i vigili del fuoco e con i tecnici solieresi e non, provenienti dai diversi ordini professionali, siamo in grado di esaurire in tempi brevi – circa tre settimane in tutto – gli oltre mille sopralluoghi sugli edifici residenziali lesionati che i cittadini hanno segnalato all’ufficio tecnico del Comune”.