Ricambio ai vertici della Cgil Emilia Romagna: il Comitato direttivo della struttura, riunito ieri 21 giugno a Ca’ Vecchia, ha eletto Mirto Bassoli in segreteria regionale (voto segreto, 125 votanti, 108 i SI pari all’86,4%, 4 i contrari, 13 gli astenuti). Il nuovo ingresso avviene in sostituzione di Stefano Maruca, chiamato ad un incarico nazionale dalla Fiom.

Mirto Bassoli è nato a Reggio Emilia il 23 aprile 1961. Dopo il diploma, nel 1980, è entrato come operaio alle Cantine Cooperative Riunite di Reggio Emilia, dove è stato presto eletto nel consiglio di fabbrica. Nel 1984 inizia l’esperienza in Cgil come responsabile della zona Val d’Enza delle categorie Federbraccianti e Filziat (oggi unificate in Flai, il sindacato del settore agroalimentare). Nel 1986 passa alla Filcams (commercio), della quale l’anno successivo diviene segretario generale provinciale. Nel 1994 passa alla Fillea (edili e legno), che due anni dopo lo vede eletto segretario generale provinciale. Dal dicembre 1999 entra a far parte anche della segreteria provinciale della Camera del lavoro di Reggio Emilia, incarico che assume a tempo pieno in occasione del 14° congresso, occupandosi di politiche contrattuali e industriali. Il 26 aprile 2004 Bassoli diventa segretario generale della Camera del lavoro territoriale di Reggio Emilia, che dirige fino all’8 maggio 2012.

Con questa operazione la Cgil dell’Emilia Romagna conferma il patto di gestione unitaria dell’organizzazione – risalente al marzo 2011- tra l’area di maggioranza e l’area “la Cgil che vogliamo”, espressione della seconda mozione presentata al congresso 2010, rappresentata in segreteria regionale prima da Maruca e ora da Bassoli, oltrechè da Simonetta Ponzi.

Sotto la direzione del segretario generale Vincenzo Colla, la segreteria regionale è completata da Daniela Bortolotti, Anna Salfi, Pietro Bellucci, Antonio Mattioli, Cesare Melloni.