C’è tempo fino a martedì 10 luglio per chiedere i contributi per gli sfollati che si sono sistemati in modo autonomo. Lo comunica la Cisl di Modena, che ha aperto appositi sportelli nelle sue sedi della Bassa, Carpi e Castelfranco. È una direttiva regionale a disciplinare i termini, criteri e modalità procedurali per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione (CAS) destinati ai nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito del sisma del 20 e 29 maggio. La Cisl ricorda che il contributo è concesso fino a un massimo di 600 euro mensili e, comunque, nel limite di 100 euro per ogni componente il nucleo familiare. Ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo è stabilito nella misura massima di 200 euro mensili. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67 per cento, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno di queste persone. Entro trenta giorni dal termine di presentazione delle domande, il Comune di residenza le verificherà e provvederà a determinare l’ammontare del contributo, completata l’istruttoria, lo stesso Comune invierà l’elenco delle domande all’Agenzia regionale di Protezione civile.