E’ stata presentata questa mattina, giovedì 5 luglio, a Pavullo, la seconda Festa Provinciale dell’Aseop, l’associazione a sostegno dell’ematologia e oncologia pediatrica, che si terrà nel centro del capoluogo del Frignano dal 13 al 15 luglio prossimi, interessando le due piazze principali della cittadina: quella di fianco alla chiesa parrocchiale e quella antistante il Municipio. Durante le tre giornate, sono previsti spettacoli musicali, stand gastronomici, intrattenimenti per i più piccoli e giochi tradizionali, in quella che vuole essere davvero la festa delle famiglie, le più colpite quando un bambino si ammala di una grave patologia ematica od oncologica e, di conseguenza le più esposte a tutte le pesanti ripercussioni di carattere pratico e psicologico che vicende così drammatiche inevitabilmente comportano. E proprio per dare un sostegno ai piccoli ammalati e alle loro famiglie e per appoggiare la ricerca, è nata Aseop, che, come ha sottolineato il Sindaco di Pavullo, ente che insieme a Regione, Provincia e Comunità Montana, patrocina l’evento, Romano Canovi: “A Pavullo ha completato nel modo migliore il grande mosaico delle associazioni di volontariato, ritagliandosi un ruolo molto importante, riconosciuto dalla massiccia risposta di tutti coloro, aziende e privati, che non hanno fatto mancare un significativo sostegno economico, pur in un momento di oggettiva difficoltà”.

“E’ un’associazione – ha invece spiegato il presidente Aseop – Erio Bagni – nata dai genitori e che vuole aiutare la ricerca investendo sulle persone. Il nostro obiettivo è quello di migliorare e col tempo di portare a zero, quel 25% di patologie che ancora non riusciamo a debellare”. Aseop, poi, ha stretto un’intensa collaborazione con l’Admo, l’associazione donatori di midollo osseo, fondamentale nella cura delle malattie del sangue, rappresentata a Pavullo dal presidente regionale Rita Malavolta. “Per noi – ha sottolineato – è fondamentale sensibilizzare le persone, soprattutto i giovani – sulla donazione delle cellule staminali da midollo osseo e sfatare qualche qualche pregiudizio di troppo su questo tipo di donazione, che oggi è possibile effettuare direttamente con semplice prelievo di sangue. In questa direzione, e visto che aumenta sempre di più la richiesta, è fondamentale che da settembre, grazie alla collaborazione con l’Avis, sarà possibile diventare donatori anche e direttamente a Pavullo”. Ricordiamo che possono diventare donatori di midollo osseo, tutti gli adulti dai 18 ai 40, purché, ovviamente, in buona salute dal peso corporeo superiore ai 50 chili. Il donatore, poi, rimane disponibile fino ai 55 anni. Grande soddisfazione, per il rinnovato appuntamento con la festa è stata espressa da Antonio Parenti e Paolo Azzi, esponenti locali dell’associazione, che hanno voluto ringraziare tutti coloro che ne hanno resa possibile la realizzazione. Presenti all’incontro, anche i rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo Alto Reno, fra i principali sostenitori dell’iniziativa. Fra i tanti progetti messi in campo dall’Aseop, poi, ne ricordiamo in particolare uno recentissimo. La predisposizione di un ambulatorio odontoiatrico mobile, con il quale prestare cure dentistiche in zone particolarmente disagiate. L’unità, sarà poi ceduta alla colonna mobile della Protezione Civile dell’Emilia Romagna.