La citta’ di Bologna non eccelle in materia di raccolta differenziata. Secondo i dati 2011, infatti, la citta’ resta indietro rispetto all’Emilia Romagna che su questo fronte lo scorso anno ha superato per la prima volta il 50%. Sotto le Due Torri, invece, la quota di rifiuti conferiti in modo distinto si ferma al 36,5%, con picchi in basso del 17% in centro storico, ma punte di virtuosita’ in provincia dove, nei piccoli Comuni, si e’ raggiunto il 76%.

Un quadro, insomma, su cui c’e’ ancora molto da fare e la giunta Merola ne e’ consapevole. Il dato della differenziata, che presenta oggettivamente molti margini di miglioramento, pone comunque gia’ oggi la citta’ al terzo posto tra i 9 capoluoghi di provincia italiani con popolazione oltre i 300 mila abitanti.

Nell’intento di migliorare questa performance, a maggio scorso, infatti, e’ partita nel centro storico la raccolta differenziata di carta e cartone con il metodo porta a porta. I primi a cominciare sono stati i negozi e le attivita’, che hanno iniziato il 12 maggio, in occasione dei ‘T-Days’, mentre dal 15 maggio carta e cartone viene differenziata anche dalle case private. Al momento non sono previste multe per chi ‘sgarra’ la differenziata, ma il Comune e’ a lavoro per inserirle nel nuovo regolamento.

Ad oggi a Bologna, ogni giorno, vengono gettate quasi 600 tonnellate di rifiuti e il 40% circa e’ costituito da carta, cartone e simili. Nel 2011 la differenziata di questi materiali si e’ fermata al 17%, ma secondo le stime di Hera il nuovo metodo e l’estensione a tutto il centro storico della raccolta dovrebbe quadruplicare la quantita’ di carta riciclata.

In tutta la citta’, ad eccezione del centro storico e nelle zone servite dal servizio porta a porta, il sistema prevede raccolte monomateriale dedicate ad ogni tipologia di rifiuto prodotto, con cassonetti riorganizzati in Isole ecologiche di base. Il cassonetto giallo e’ per la raccolta della plastica, quello azzurro per carta e cartone, verde per la raccolta dell’organico e grigio per la raccolta ell’indifferenziato. Si aggiungono le campane per la raccolta di vetro e lattine.

Fuori dalle mura, la raccolta ‘porta a porta’ e’ stata avviata gia’ nella zona industriale Roveri, nella zona collinare e forese di Borgo Panigale, nel quartiere San Donato e al Navile dove, dal 16 aprile 2012, sono state inserite nuove utenze in Via Zanardi, fino al civico 419. Al Savena, invece, il servizio e’ stato introdotto solamente in alcune strade: Via Alberto Mario, Via Altura, Via Croara, Via Lungo Savena, Rotonda Verenin. In queste zone i cassonetti stradali sono stati sostituiti da una raccolta con sacchi e appositi bidoni consegnati direttamente a domicilio o da ritirare nei quartieri. Il conferimento va effettuato secondo un preciso calendario settimenale. Ad esempio nel centro storico, la carta, va depositata nei sacchi blu vicino ai cassonetti, il mercoledi’ dalle 20 alle 22.

Palazzo D’Accursio promuove inoltre la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina (olio di frittura o quello degli alimenti sott’olio) che, spiega il Comune, “vanno raccolti, e non versati nel lavandino o nell’ambiente, poiche’ intasano le tubature e causano problemi anche ai depuratori piu’ sofisticati”.

Se finisce nell’ambiente, infatti, anche un solo litro di olio puo’ contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua. Gli oli vegetali raccolti in contenitori anche occasionali e portati alla Stazione Ecologica: verranno recuperati ed avviati ad un processo di raffinazione per trasformarli in concime, Biodiesel, asfalti e bitumi, mastici e saponi industriali. Le stazioni ecologiche sono in via degli Stradelli Guelfi 73/a, in via Tolmino 54 e in via Marco Emilio Lepido 186/6.

La raccolta di carta e cartone e’ stata modificata dal 12 maggio con le nuove modalita’ raccolta differenziata anche allo storico mercato della Piazzola.Gli ambulanti sono stati affiancati dagli Assistenti civici e dal personale di Hera che ha fornito loro il kit per la separazione dei materiali e un volantino informativo in italiano, inglese e cinese.

Anche a Bologna, dunque, l’obiettivo e’ raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata, come disposto dalla normativa europea e nazionale. Resta infine il servizio di rifiuti ingombranti (in quantita’ limitata) contattando Hera che ritira gratuitamente il rifiuto depositato vicino al cassonetto la sera prima del giorno concordato con la stessa multiutility.

Quanto alla Provincia, infine, nel 2011 il Comune piu’ virtuoso e’ stato Sasso Marconi (76,6%), seguito da Monte San Pietro (76,5%), Monteveglio (69,7%), Crespellano (68,8%) e Bazzano (65,4%). Quest’anno verranno attivati progetti di sviluppo della raccolta differenziata anche a Casalecchio di Reno, Zola Predosa, San Lazzaro di Savena, Castello di Serravalle e Bazzano.