“Quasi otto milioni di euro anche per conservare i privilegi degli assegnatari di alloggi popolari”. La denuncia è del consigliere regionale della Lega Nord Manes Bernardini, dopo la seduta odierna di commissione “Territorio, ambiente, mobilità” in cui si è parlato del programma “Una casa alle giovani coppie ed altri nuclei familiari”, alla presenza dell’assessore Giancarlo Muzzarelli.

“Il programma – spiega Bernardini – prevede stanziamenti fino a 20mila euro per incentivare l’acquisto delle abitazioni a chi oggi non è più nei parametri di assegnazione delle case popolari per essere venuto meno il limite di reddito che giustificava l’assegnazione e la permanenza nell’alloggio. Si consolidano cioè diritti derivanti da uno stato di bisogno che non esiste più e chi invece matura i requisiti per accedervi deve rimanere a guardare. La ‘casta degli assegnatari degli alloggi pubblici’, cito dalle parole dello stesso Muzzarelli, è l’ultima invenzione creata ad arte per mantenere privilegi e decreta il fallimento delle politiche di gestione dell’edilizia residenziale pubblica da parte della Regione. Ci piacerebbe inoltre sapere quanti saranno gli extracomunitari che beneficeranno di tali aiuti. Siamo pronti a dare battaglia contro un provvedimento che dovrebbe dare una mano per una ‘casa alle giovani coppie’ ma che in realtà aiuta tutti, extracomunitari compresi, escludendo di fatto le vere giovani coppie”.