Comprendiamo molto bene il nervosismo del partitone democratico, ma consigliamo al coordinatore Pd dell’area di Castelfranco Christian Mattioli Bertacchini e al segretario Pd di Castelfranco Emilia Andrea Casagrande di non perdere le staffe per semplici critiche e osservazioni di natura politica, consigliamo altresì, visto e considerata la loro citazione del terremoto de L’Aquila, di studiarsi bene anche quello che è successo con Penati in Lombardia.

Pare davvero che il pd locale non voglia capire le nostre osservazioni che ribadiamo per l’ennesima volta essere solamente politiche e non di natura giuridica.

Voler quindi spostare continuamente il problema verso uno scontro con il pdl rappresenta non solo la volontà di glissare e nascondere i veri contenuti della vicenda, ma anche un atto di arroganza più tipico di chi è in difficoltà che di chi è incline al ragionamento.

Si prenda atto senza strepiti e crisi di nervi che l’operato dell’amministrazione Castelfranchese è stato ampliamente fallimentare, non si è incredibilmente accorta di quello che da anni e per importanti ed ingenti cifre, stava accadendo proprio sotto il loro distratto naso.

Il locale pdl, non si presta a manovre disinformative e dissimulative e saprà ben informare la cittadinanza relativamente all’accaduto, a ciò che l’amministrazione non ha fatto, e a quanto la stessa sia inadeguata a gestire la cosa pubblica.

Inoltre consigliamo al segretario Casagrande di aggiornare le sue convinzioni politiche, poiché i fatti di cronaca Nazionale vedono anche la “purissima” sinistra implicata nel malaffare da nord a sud, per cui con un motto di sano revisionismo storico gli consigliamo di analizzare il tutto con maggiore obbiettività e serenità d’animo.

Castelfranco è oramai in una condizione di immobilismo totale, tale inerzia ha provocato i guasti che tutti noi conosciamo e che non si limitano a questo episodio.

Casagrande invece di lanciarsi in mirabolanti evoluzioni politiche, sarebbe bene ci raccontasse quello che ha fatto o che non ha fatto, ad esempio, l’assessore ai lavori pubblici, al fine di ostacolare eventuali distorsioni del mercato, quelle stesse per cui oggi invece siamo sulla bocca di tutti i cittadini increduli e disorientati, quindi , caro segretario, chi ha rovinato l’immagine della città? Chi cerca, come dice lei, lo sfascio politico? Se ne faccia una ragione, onori e oneri caro Casagrande!

(Giovanni Gidari – Capogruppo PDL consiglio comunale Castelfranco Emilia, Bruno Rinaldi – Consigliere Provinciale PDL)