Sono ormai diversi mesi che l’amministrazione comunale di Casalgrande sta cercando, secondo le proprie possibilità e disponibilità, di risolvere, in accordo con gli enti interessati, quella che risulta essere ormai una situazione giustamente ritenuta problematica. L’obiettivo non è solo quello di dare decoro ai luoghi, ma anche quello di portare attenzione ai bisogni di qualità della vita evidenziati da parte della comunità, che si trova quotidianamente in relazione con l’infrastruttura dello scalo di Dinazzano: un’opera sicuramente importante per il distretto ceramico, ma altrettanto impattante per le ricadute sul nostro territorio.

Si tratta di azioni e posizioni che in questi mesi ho fatto presente, attraverso delle lettere ufficialmente protocollate, a quegli enti maggiormente coinvolti quali Fer, società Dinazzano Po e Provincia di Reggio Emilia. Un lavoro, questo, che rischia di passare sottotraccia, con azioni che non sono eclatanti, ma che è fondamentale per il ruolo che a noi compete di amministrare le comunità, in un’ottica di responsabilità che risolva concretamente i problemi.

Non da ultimo, in riferimento ai rilevamenti Arpa registrati in prossimità di Casalgrande centro, il sottoscritto ha predisposto un avvio di procedimento affinché «si mettano in atto tutte le soluzioni tecniche affinché i limiti delle sorgenti sonore (periodo notturno), rientrino nei parametri disposti dalla normativa vigente in materia e in conformità a quanto previsto nell’atto autorizzativo della Provincia di Reggio Emilia nell’ambito della V.I.A. (Valutazione di impatto ambientale) approvata dalla nostra amministrazione nel maggio 2008».

Tale iniziativa ha portato a un proficuo e importante incontro in Comune, svolto dal sottoscritto con l’assessore ai lavori pubblici Enrico Magnani, nella mattinata di mercoledì 1 agosto, con Lanfranco Fradici e Giuseppe Davoli, in rappresentanza della società Dinazzano Po, e dell’ingegnere Stefano Isler di Fer.

Gli impegni presi in questo incontro sono stati i seguenti:

1) con apposito Foglio Disposizioni sulla linea Reggio-Sassuolo, vengono gradualmente rimosse le segnalazioni acustiche «F», eliminando quindi l’obbligo, se non in evidente caso di pericolo, di emissioni sonore, rispondendo quindi alle richieste dei cittadini che in più di un’occasione ne hanno lamentato l’abuso e il conseguente disagio;

2) entro le prossime settimane sarà depositato il progetto esecutivo di installazione di barriere fonoassorbenti in territorio casalgrandese nei pressi dell’abitato, che sarà la base di un bando di prossima pubblicazione e che vedrà, entro fine ano, l’inizio dei lavori per la realizzazione delle barriere;

3) è stato stabilito il necessario riordino e la pulizia delle aree limitrofe dello scalo di Dinazzano e relativa stazione, ai fini di migliorare un evidente problema di decoro urbano, già in precedenza segnalato;

4) è stata ribadita la necessità di procedere alla realizzazione della pista ciclopedonale a nord dello scalo, che andrà a unire la rete di ciclabili tra via Ripa e il Rio Brugnola, e che aumenterà le connessioni di mobilità dolce sul nostro territorio;

5) si è aperta una riflessione anche sul futuro delle stesse stazioni ferroviarie, che potranno essere sostituite con strutture più moderne e utili, che comunque risponderanno lo stesso alle esigenze dei fruitori dei treni;

Sono stati dunque concordati questi impegni, trovando la disponibilità dei vari soggetti interessati, tutti consapevoli del necessario scatto in avanti che occorre fare per migliorare le relazioni tra linea ferroviaria, il territorio e la comunità.

(Il Sindaco, Andrea Rossi)