In questi giorni fa molto discutere la decisione del Comune di Modena di ridurre l’illuminazione pubblica per ottenere sensibili risparmi di spesa. L’assessore Arletti è recidiva ed estende il provvedimento già adottato in marzo e contrastato dai residenti di via Verdi.
Oggi come allora non posso fare a meno di stigmatizzare l’oscurantismo di questa Giunta che per inseguire risparmi di spesa a poco a poco ridurrà l’illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale, a scapito soprattutto della sicurezza pubblica. E non posso fare a meno di ripetere che l’oscurantismo di questi giorni fa seguito alla mancata lungimiranza del passato, quando una sinistra sorda e arrogante ha respinto senza alcuna motivazione la mia proposta presentata nel 2008, quando ero consigliere comunale.
A distanza di 4 anni i fatti dimostrano che il mio suggerimento era giusto e qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai cittadini: se nel 2008 avessero adottato quei provvedimenti, oggi non lascerebbero al buio la città, aggravando la situazione già precaria della sicurezza.
Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena
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