È allarmante lo studio “Sentieri” del Ministero della Salute sui territori esposti a rischio inquinamento e che colloca il distretto ceramico fra le aree che presentano un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario elevato.

Il rapporto segnala un evidente legame tra gli eccessi di mortalità per malattie respiratorie e circolatorie e le anomalie per il morbo di Parkinson e l´ipertensione e l´esposizione al piombo utilizzato nella produzione delle ceramiche e che contamina il sottosuolo, le acque superficiali e di falda.

Di fronte a questo quadro drammatico emerge in tutta evidenza come la priorità sia la bonifica dell´intero distretto ceramico (ferma al 43% nel 2010), non certo la anacronistica e devastante bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, che si vuole realizzare con un contributo pubblico di 234 milioni di €.

Come spesso capita, non è vero che mancano le risorse. I soldi ci sono, ma vengono spesi nella direzione sbagliata. E’ inoltre necessario costruire un modello di sviluppo più sostenibile, centrato sul trasporto ferroviario, e per rivedere la logistica interna al comprensorio ceramico, che è il vero problema da affrontare e su cui la bretella non inciderà per nulla.

Il Governo rinunci a finanziare un´opera inutile che raddoppia l´attuale superstrada che collega Modena al polo ceramico in appena 15 muniti e destini quelle risorse alla riconversione ecologica del distretto.

(Nando Mainardi – segretario Prc Emilia-Romagna, Stefano Lugli – segretario Prc Federazione di Modena, Alberto Ferrigno – segretario Prc Federazione di Reggio Emilia)

Link all’articolo: Secondo uno studio del Ministero, nel distretto Sassuolo-Scandiano “un eccesso di cause di morte per malattie respiratorie e asma”