Si è tenuta ieri la riunione del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri della provincia di Modena per un esame delle iniziative e dei servizi in corso dalla mattina dello scorso 29 maggio.

Nella distribuzione delle funzioni, tra i vari Enti ed Associazioni, l’ANC ha assunto ovviamente quello della Vigilanza notturna e diurna ai “campi di accoglienza” ed in qualche caso in funzione anti-sciacallaggio: per effettuare il servizio in oltre 30 campi, inizialmente h.24 ed ora con una riduzione nelle ore diurne, è stato necessario impegnare centinaia di Carabinieri in congedo e di Volontari, sempre a coppia (…. per non smentire le abitudini).

Ciò che ha in particolare distinto l’intervento dell’ANC da altri soggetti pubblici e privati è stata la mobilitazione di risorse provenienti quasi da tutta Italia: da Aci Sant’Antonio di Catania (i cui Volontari sono “saliti” in treno a proprie spese) alla Valle d’Aosta, dalla Puglia al Molise al Lazio e persino la Sardegna. I contingenti più numerosi, che dispongono anche di medici, psicologi, tecnici di vario genere, sono venuti da Regioni (come il Friuli, Lombardia, Piemonte e Liguria) che hanno ospitato i Volontari dell’ANC nelle proprie “Colonne mobili”; per il Veneto e le Marche sono venuti nella “Bassa modenese” anche i Responsabili regionali, Gen. (in congedo) Aniballi e Honorati. L’ANC della provincia di Modena, utilizzando a rotazione quasi 80 volontari (tra i 16 e gli oltre 70 anni di età) si è concentrata prevalentemente sulla zona di San Felice sul Panaro.

Lo stesso Comandante Generale dell’Arma, Gen. Gallitelli si è complimentato, incontrando a Finale Emilia (auspice il Comandante Provinciale Col. Iannizzotto) una rappresentanza dei Volontari guidata dal Presidente del Nucleo di Modena, Antonio Padula (nella foto) e dal Resp. delle Marche Gen. Honorati (nella foto).

Per la prima volta – nel corso di interventi similari – sono state impiegate nel servizio dell’ANC due nuove “categorie” i Volontari che fanno parte dell’Associazione Carabinieri (hanno i requisiti anche tecnici) senza aver prestato servizio nell’Arma (in qualche caso appartengono ad altri “Corpi” militari o civili oppure sono congiunti, mogli o figlie incluse), alcuni Carabinieri in servizio che si sono messi in ferie (rinunciando ad una disposizione di legge che consente – come per i lavoratori – il congedo retribuito) per prestare una settimana di impegno con l’ANC (i due nella foto alle spalle del Gen. Gallitelli) ed anche alcuni della Guardia Costiera che si sono aggregati all’ANC. Nei prossimi giorni, alcuni Marinai in congedo, residenti nella terra dell’Ammiraglio Bergamini dovrebbero affiancare i Volontari ANC.

Martedì prossimo una rappresentanza del Nucleo P.C. dell’ANC di Modena e Sassuolo sarà ricevuta dall’Arcivescovo di L’Aquila, Mons. Giuseppe Molinari, in occasione della 718^ “Perdonanza Celestiniana”.